Manon
Tutto quello ch'è degno, l' hai perduto!
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Manon
Sì!... L'abisso!... È l' abisso!
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Manon
!... Sì... lo so... mi hanno detto... lo sono morta... per te io sono il nulla! Me l' han detto!... Il nulla! II nulla! No, peggio: il tuo male!... Sì
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Manon
bocca... sul collo... nelle orecchie... sì, nelle orecchie perchè non sentissi l' infuriar della tempesta ... ma solo i baci... baci senza fine...
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Manon
No! No!... Sarà la gioia!... Tutte le mie carezze!... L'anima! II mio respiro!... Guardami!... Sono bella! Sono bella!... Non puoi, non puoi
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Manon
appare TIBERGE. Vede. S'arresta, livido. Ma come MANON ha l' immediata percezione della presenza dell'altro, la sua scaltrezza le suggerisce in un lampo
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Manon
(è rimasto immobile. Aspetta con paurosa trepidazione l' avvicinarsi di TIBERGE (E TIBERGE infatti gli si avvicina, lo fissa, capisce, dice con voce
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Manon
L'ABBÈ PRÉVOST.
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Manon
L' occasione fa ladro!
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Manon
No... tacete... tacete... Mi lacerate l' anima!
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Manon
Manon è bella... piace... Non ve lo dico perchè m' è sorella... l' orgoglio di famiglia è un altro affare... Ma quando appare nelle sale da gioco, o
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Manon
(e d' un tratto, come se improvvisa le balenasse l' idea)
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Manon
...l' onore... la virtù... Amiens... la case di mio padre... Tutto... tutto è crollato!...
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Manon
E perchè torturarci? L' impossibile non si vince con lagrime e rimpianti! È la fatalità del nostro amore! È questo mio cervello che lavora, lavora, e
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Manon
L' ABBÉ PRÉVOST.
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Manon
Il titolo è «L' imbarco per Citera », tessuto sullo stile di Clemente Marot, con un pizzico erotico alla Gentil Bernard... un giovane poeta, ancora
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Manon
L'accompagna?
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Manon
L'interno della Locanda della posta, a Saint-Denis. - Nel fondo una grande porta, e due ampie finestre ai lati. - A destra, in primo piano, la porta
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Manon
L' ho pettinata con la mia carezza!
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Manon
C' è l' oste COMBALET che ordina. Due «famigli » che, confusamente, eseguiscono. E c'è LISA, la giovine servetta, che, quando può, s' inginocchia
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Manon
vetrate che si infrangono. - In certi momenti l' imperversare dell'uragano assume proporzioni allarmanti. - Sulla scena è un grande affaccendarsi, un
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Manon
Allora, ho trovato degli uomini... ho pagato!... Ah! se cadeva nella rete, che bella, che incredibile vittoria!... E c'è cascato! L' hanno preso! Un
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Manon
Sì! L' ho sentito, forse! Forse, no!... Forse fu solo la mia gelosia che m'ha scosso e impedito d'accasciarmi!... Ho licenziato quella donna, calmo
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Manon
No!... Perdonate. Ero cieco! cieco!... Era tutto il mio amore rovinato!... L' insidia non fu mia... del vostro figlio! Ma potevo lasciar che mi
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Manon
L'altro giorno, nel Priorato di San Martino ai Campi, cento e ottanta ragazze come voi - certo non così belle - furon sposate a cento e ottanta
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Manon
della vita mi serrava la gola! Erano l' illusione e la mia insidia! E gridi ladra perchè te li ritrovi su quel tavolo?... No! No! No! M'appartengono
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Manon
(accorrendo alla porta di fondo, grida verso l' esterno)
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Manon
Oh! tu fai presto a dire!... tu l'hai qualcuno che ti protegge, che ti difende, che ti vuol bene! Noi l' inferno, abbiamo! Uno sconosciuto che ci è
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Manon
(Lungo silenzio. L'oscurità a poco a poco discende. LAURETTA s' avvicina alla panca e accende la grossa lampada che è là, avviandosi quindi, per
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Manon
L' asilo era discreto...
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Manon
L' oste parve fidato...
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Manon
Perchè questa mattina, un viaggiatore che veniva da Parigi, recava gran notizie sulla festa di ieri!... L'intera Corte era invitata a Val di Grazia
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Manon
Certo l' avrà sorpresa il temporale...
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Manon
...quando mi avete esposte chiare le vostre intenzioni riguardo alla piccina: protezione completa, ora e per l' avvenire... Quando mi avete detto
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Manon
lieve rumore dànno l' allarme.
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Manon
saggezza!... Quello che avete fatto è grave... molto grave!... Voi avete sconvolto, d' un tratto, l' avvenire di Manon!
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Manon
(scrutando verso l' esterno)
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Manon
... A Parigi l' affidò a sua sorella, la Marchesa, che - a sua volta - la mise nelle mani delle suore di Chélles, perchè crescesse bene.
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Manon
E per l' educazione, basta poco!...
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Manon
Egli ha scritto a mio padre per essere pagato... È così che han saputo... Te l' han detto?...
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Manon
Sì... me l' hanno promesso... libertà!...
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Manon
da un ricco panneggiamento, divide l' anfiteatro dal vestibolo. - Una porta più piccola è nella parte di sinistra. - Nel mezzo del vestibolo una
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Manon
(L'inserviente rientra. Nello stesso tempo si avanzano lentamente da sinistra DES GRIEUX e TIBERGE. Vestono da abati. - DES GRIEUX appare
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Manon
(In questo momento entra, dall'anfiteatro, l' abatino COURTRÉE. È tremante, smarrito. Tutti i compagni gli sono intorno).
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Manon
(bisbigliando l' una con l'altra)
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Manon
Permettete? L'abate Des Grieux?
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Manon
Non l' ironia... vi supplico Manon!
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Manon
Ma non la compirete! Ve l' ho strappato allora dalle braccia! Egli ha dimenticato! La sua anima è fuori dal pericolo!
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Manon
L'umiltà è cristiana!... Ed umilmente io vi domando di lasciar questo luogo, che per lui è la riva dopo la burrasca... che per lui è il riposo dello
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Manon
È distrutta! È distrutta!... Voi siete il nulla per lui! Nemmeno un'ombra! L'abito della Chiesa ha ricoperto la sua Croce di Malta! L'abate ha
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