Manon
(e cade in ginocchio, afferrando le mani di DES GRIEUX, baciandole, ribaciandole, bagnandole delle sue lagrime. (Ed ecco, sulla porta di sinistra
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... Abate Des Grieux... sì... vi ringrazio... per le vostre parole di pietà... Voi siete un santo ed io una peccatrice ... Se ho turbato un momento
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Il mio presentimento, ed il vostro sorriso.
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Ed allora?
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di sorpresa, sa soddisfare ai mille miei capricci, ed io lo ricompenso con languidi abbandoni! E il mio passato non gli dà più pena, perchè sa ch'egli
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Ma che dolcezza, poi... quando fra le mie braccia perdonava, ed io gli promettevo d' esser sua!
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Ed è per questo che vi chiedo aiuto!
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Per quanto essa mi sia fedele ed attaccata nella buona fortuna... è difficile fare assegnamento su lei, nella miseria!
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Ecco... e bisogna, invece, saper amare con moderazione... e intendere la vita... ed esser pronti a qualche sacrificio: lasciar fare... vedere e non
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Eccovi... fuoco ed impeto!... Con voi non si ragiona!... V' accendete... Smaniate... i fraterni consigli vi fanno male al cuore... Ma a questa
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(ed esce rapido).
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(Ed ecco, a poco a poco, il cielo si sbianca nell'alba. Piccoli tocchi chiari di campana, a intervalli lontani).
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(Il VISCONTINO accommiata con un gesto EMILIA e i valletti. E MANON, allora, fingendo, con grazia, uno stupore ed uno smarrimento dolce, dice):
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...Una carrozza chiusa, in Sant'Andrea degli Archi... e una fuga... una eco di risate... il denaro carpito... ed io che aspetto, e voi che non
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(s' inchina ed esce)
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Vorrei toccare tutto!... Vorrei tuffar le mani fra questa irrealità che ci circonda!... È come se, nel volo ardente ed infinito del desiderio mio, si
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(La musica è cessata. - Ed ecco, sulla porte di destra, appare, ansante e sconvolto il vecchio SERVO)
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Ha dato la notizia ed è tomato in fretta laggiù... Par che si tratti di cosa seria e urgente...
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(ed esce rapido).
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No! Sei qui!... La festa ch'egli aveva immaginata, è nostra!... nostra!... Nostri questi doni!... Ed egli è là... egli è preso... ben guardato
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(e in così dire corre alla porta di fondo, apre l'arazzo centrale, ma ha un grido ed arretra).
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(senza badargli si avvicina al tavolo sul quale sono i gioielli e il denaro. E fingendo ed esagerando un grande stupore, dice)
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poche parole, ed un po' di denaro, ho regolato il traffico!
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(Ed ecco che MANON ha un balzo improvviso e felino. Sotto il colpo della minaccia terribile, il suo istinio di ribellione, dopo iI primo
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Sì! puri più di te, che hai voluto godere a spese del mio corpo, della rovina mia, della mia vita! Ed urli perchè temi di perder le tue perle e il
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Vedi? Di questo soffri! Ed io ne godo! Per questo urli! E ne godo! Per questo minacci! E ne godo! Ho colto giusto! Ho colpito nel segno! Rivale di
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Era la grazia!... Ed è per questa grazia, Germana, che ti posso parlare come parlo! Oh! ti capisco, sai! Anche Lauretta malediva, imprecava, come te
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(ed esce di corsa, seguito da Synnelet).
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(Non si ode, per un momento, che il singhiozzare sommesso di DES GRIEUX. Ed essa lo cerca, con la mano smarrita, con lo sguardo che più non vede. E
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improvviso, le spalle rivolte alla porta di sinistra. Ed è così assorto che non s'accorge che MANON,tutta gaja, fresca, sorridente, gli si avvicina).
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Ed una sola basterebbe: la prima!
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lo no, Manon... lo non ti avevo visto!... I miei sogni eran altri: ...un Vescovo solenne che assisteva agli esami ed ammoniva... Ed un Sant'Agostino
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rendervi felice!... Ed io vi confessai che vi credevo... che vi aspettavo... che vi conoscevo... che vi avevo già visto nei miei sogni!...
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Ed eravamo stanchi... tanto stanchi...
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sognavo, pareva sì lontana ed incredibile! Signori no!... A due passi... a due passi, l'avevo!... Ma, quei due passi - a farli - che difficile
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Voi tacete ed andate!
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Ma il mio bene è là... è là, capisci?... Ed io non voglio perderla...
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Quella ragazza era affidata a me! Ed io solo ne sono responsabile... Più che un tutore... un padre!
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Qui vivo! Ed è la vita che io voglio!
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Perle... perle... sorella!... Queste, si chiaman perle!... Ed una basta a dissipare i dubbî... e un'altra a farti spalancare gli occhi... e la terza
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(ed esce rapido dal fondo)
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Manon
Sì! Mi getterò ai suoi piedi! Gli dirò che sei bella, ch sei mia, che per me sei tutto! Ed egli mi dirà: va, corri, serrala nelle tue braccia
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Ed ora... dimmi... tu... che fai?... Che fai?
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Manon
(ed esce di corsa).
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Ed egli - trovandosi di faccia al cardinale - si smarrì... si confuse...
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(s'allontana dal gruppo a risale verso DES GRIEUX che è rimasto lontano ed assorto).
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Dame e cavalieri... bene assortiti, ed in numero uguale; chi flagellava e chi era...
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Ed allora la sua.
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Manon
L'umiltà è cristiana!... Ed umilmente io vi domando di lasciar questo luogo, che per lui è la riva dopo la burrasca... che per lui è il riposo dello
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Manon
Ed ora che lo so, voi vorreste impedirmi di parlargli?
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Accademia della crusca
