Manon
Oh!... le tue mani!... Se tu mi afferri, il pugno che mi stringe diverrà una carezza! Tu sentiresti come sono bella! Come due anni mi hanno fatta
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Manon
, lasciatemi bussare... È molto tardi, e non vorrei che Des Grieux tornasse!... Dunque mi salutate, raggiungete in due passi la vettura ch'è là che
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Manon
fondo, e quattro laterali. - Ai lati due porte. - Cinque arazzi scendono sino a terra a nascondere e chiudere le cinque aperture del fondo. Quello di
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Manon
Mancavan due parole... due aggettivi soltanto...
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(Sulla porta di fondo, guidata per mano da EMILIA, e seguita da due piccoli valletti, appare MANON. È vestita riccamente, d'un abito tutto trapunto
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L'interno della Locanda della posta, a Saint-Denis. - Nel fondo una grande porta, e due ampie finestre ai lati. - A destra, in primo piano, la porta
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Manon
C' è l' oste COMBALET che ordina. Due «famigli » che, confusamente, eseguiscono. E c'è LISA, la giovine servetta, che, quando può, s' inginocchia
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Manon
M' inganno forse, o son davanti a me due vecchie conoscenze?... Quella fanciulla che nasconde il volto -di certo verginale - contro il petto del suo
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Manon
pensar che dovrete ritornarci!... Ah! come strazia l'anima la fine di due esistenze così nobili e pure!
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Manon
No... non chiamar più un gioco il nostro amore! Manon noi siamo sposi! E' questo è il nostro viaggio!... Due cuori e un cuore solo... due corpi e un
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Manon
Stasera stessa ritroverò il coraggio per parlargliene...Comanderò due posti per Parigi... Andremo da mio padre... Confesseremo ,questa dolce colpa
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Des Grieux, tu non sai quanto ti amo! Questa, questa è la vita!... Questa che tu descrivi, così, con due parole, come se fosse là!... E a me che la
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Pensa com'ero sciocca! Così, senza saperlo, correvo incontro alla fortuna mia! Erano quei due passi, finalmente! Era la vita che tu m'hai promesso
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Manon
Due vecchissime dame molto pie, qui di passaggio: dormono.
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: Lescaut! la mia borsa ti è aperta se tu tarpi le ali ai due piccioni, io mi son messo subito sui passi di Tiberge... E in nome della moralità che egli
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Ho messo un servo a guardia presso la porta piccola. Ho ispezionato tutto, intorno alla locanda. Gli altri due servi sono all' uscita grande. Al più
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Statemi dunque attento: noi abbiamo a che fare con due ragazzi, deboli, inesperti. E l'inganno è più facile. Tutto sta nel seguire la via giusta...
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Non fare il trasognato!... Quei due ragazzi! Dove sono? Parla!
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quella lettera al Conte! I due ragazzi, sono qua, nascosti!...
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Ah! mi dimenticavo: avete due finestre. Ma non fateci calcolo: c'è chi le guarda. Ergo, infilate la via dritta quella dell' uscio... dove vi aspetto
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(Ma ecco, d' improvviso la porta si apre. LESCAUT ,instintivamente arretra di due passi. Sulla soglia, livido ma fermo, appare DES GRIEUX)
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Manon
Alla Sorbona. - Due anni dopo. - Appare un angolo del vestibolo che conduce all'anfiteatro. - Una grande porta nell'angolo di fondo, a destra, chiusa
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E che essendosi ella ritirata dal mondo per far la cura del latte d'asina, ha ridotto il suo circolo a due sole persone: l'asina alla mattina...
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Manon
No, Manon!... Questo gioco di parole è inutile dialettica... Noi siamo due nemici inconciliabili: il suo bene e il suo male!
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fermate, non mi fermo! Ma se voi mi pregate, non vi ascolto! Sono due anni che lo cerco invano! Ieri vidi il suo nome, fra coloro che avrebbero parlato
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Dunque... due anni or sono...
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(Due valletti sollevano le cortine. Si fa improvvisamente silenzio. LE DAME si schierano con LASSAY al passaggio. E in quel silenzio solenne, il
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