Manifesti, scritti, interviste
necessario ad una emotività comunicativa.
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rigorosamente intrinseco e imprimendo ad esso un senso nuovo.
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Scambiando il termine creativo in ricreativo, limitando il compito della pittura ad una vicenda narrativa che non le appartiene, anzi facendolo del
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concezione è essenzialmente dinamica e molte volte giunge ad una esacerbazione del movimento. Ultimamente non si è intuita la «forma» del suono
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Concepiamo l’uomo nel suo nuovo reincontro con la natura, nella sua necessità di vincolarsi ad essa per riacquistare nuovamente la disponibilità dei
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funzionale. E il suo sviluppo nell’esperienza è la sola via che conduca ad una manifestazione completa dell’essere.
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siamo arrivati alla conclusione che sino ad oggi gli artisti, coscienti o incoscienti, hanno sempre confusi i termini di eternità e di immortalità
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MANIFIESTO BLANCO, in lingua spagnola. Rientrato in Italia, nell’aprile del 1947 Fontana invita artisti, letterati ed architetti ad iniziare uno scambio di
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sino ad oggi. 4°) La grande rivoluzione degli Spaziali sta nell’evoluzione del mezzo nell’arte. 5°) Pittori, scultori, letterati aderenti al Movimento
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si oppone ad altro sistema già accettato, si sostituisce ad esso nella sua essenza ed in tutte le sue forme. Si trasformano le condizioni della vita e
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l’evoluzione del mezzo nell’arte. Il trionfo del fotogramma, ad esempio, è una testimonianza definitiva per l’indirizzo preso dallo spirito verso il
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a serie di manifestazioni che si sono impegnate ad aggredire la nuova visione del creato nel micros immerso negli spazi, cercando di rappresentare
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automobili di Buenos Aires. Gli amici più intimi riuscirono ad avere la smentita della ferale notizia e rinfoderarono quindi i ricordini tirati fuori
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che viene da Parigi è tabù. Però, specialmente i pittori, quando sono chiamati ad affrontare opere di grand’impegno, come le pitture murali, allora si
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Cagli e Birolli però di questi non so cosa ne pensino ad ogni modo Joppolo vi può illustrare cosa si è fatto.
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talento, sensibile ad ogni movimento d’avanguardia, Roccamonte probabilmente si sarebbe risolto in un totale astrattismo. Ma il sogno, l’anelito di
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essermi trovato di fronte ad un uomo, che pensato grande e giunto a una meta, quale è, si muoveva invece con l’ansia di chi ancora deve tutto fare
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Che non fossero possibili ritorni nostalgici alle decorazioni care ad altre epoche e che fosse naturale l’influenza dei movimenti artistici nelle
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Si impone, per una necessità di comunicazione totale, di arrivare ad un’arte basata sull’unità del tempo e dello spazio. Viste alla luce di queste
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ma piuttosto tecnica se vogliamo, mi interessano anche molto, le loro proposte integrative di gruppo, dove ogni artista dà il suo contributo, ad un
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capite cinquant’anni dopo; si arriva talvolta a conoscere il significato di certe formule elaborate da scienziati - e ad usarle - solo molti anni dopo
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