Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: nel

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Malombra

670392
Fogazzaro, Antonio 26 occorrenze

Malombra

, nel cuore umano affondano le impressioni, i pensieri del presente, e vien su un movimento confuso di rico rdanze lontane, di fantasmi che inteneriscono

Malombra

che dovete aver nel cuore, me lo piglierei volentieri pur di vedervi più contento." Silla si alzò, gli gettò le braccia al collo. Steinegge, rosso

Malombra

severa istitutrice belga a quelle di una governess inglese, giovane, bella e vivace. Quando il marchese tornò a Milano, nel novembre del 59, Marina aveva

Malombra

, ma seguì nell'orto gli altri due che, fuori, gli sussurravano una parola. "Ah!" diss'egli. Non aveva veduto nel salotto un'altra persona seduta in

Malombra

." "Quale proposta?" "Non si prenderebbe intanto una boccata d'aria pura?" Uscirono nel giardinetto pensile. Il vento passava alto nel vigneto, scendeva

Malombra

solitudine. Parole poetiche e affettuose che prendevano dal marmo una solennità austera, parevano più che umane nel loro senso indefinito, nella rigidezza

Malombra

ventaglio, silenziose nell'alto, bisbigliando lungo le sponde. E in queste sponde solitarie, nel lago stesso diviso più che m ai dal mondo, diviso

Malombra

"Ecco l'agave che volevo farle vedere" disse don Innocenzo a Steinegge. "Bella eh?" Era lì a godersi il sole, superba e triste, nel mezzo di un gran

Malombra

va lentamente sotto l'ampia tettoia, esce dalla luce dei fanali nell'ombra della notte, dai confusi rumori della grande città nel silenzio delle

Malombra

giardino, i nitidi profili de' monti lontani spiccavano nel cielo vitreo. Molti viaggiatori salivano sul treno, aspettati, salutati da' loro conoscenti. In

Malombra

due lucernine a petrolio a' due capi e nel mezzo un bicchiere modesto, un mazzolino di viole mammole ignude. In faccia al caminetto, sopra la mole

Malombra

di piangere" rispose Edith. "E io di vivere, d'esser felice." Edith tacque, sorpresa dal subito fuoco che brillò nel viso e sollevò il petto di

Malombra

inferriate della cucina sepolta per metà nel suolo, con il "signor Paolo" che si vedeva passare e ripassare da un fornello all'altro dietro le sbarre come un

Malombra

. Sentì senza sgomento d'esservi giunto, d'avere un piede proteso nel vuoto. Un'amara energia gli corse le vene, ogni pensiero scomparve dalla sua mente

Malombra

piova che sussurravano sulle tegole come uno strascico di veli leggeri e schiamazz avano nel cortile sotto i canali. Guardava, si può dire senza

Malombra

!" Il lume ricomparve subito nel cortile. Edith e Marina, che scendevano adagio, poterono udire un battibecco tra il Rico e Fanny e, a quando a quando

Malombra

gran porta nera come formiche nel formicaio; poi vennero frotte rapide di gai fazzoletti rossi e gialli, qualche tardo ombrellino pretensioso, altre

Malombra

stirate, diffondevano nelle stanzette una luce color di perla, mandavano odore di nettezza. Nel salottino da pranzo a pian terreno un passero solitario

Malombra

morale da un libertino depurato nel vuoto! Quanto al pericolo che si pretenda tingere la mia mano di questa roba poco pulita, lo sai bene: è un pericolo

Malombra

il Cristianesimo. Voi mi dite che finalmente il principio d'eguaglianza è stato portato nel mondo dal Cristianesimo. Cosa volete dire con questo? Che

Malombra

diventò il conte Piavola. Nel 1860 due o tre valentuomini, amici di casa Salvador e teneri, per l'onor di Venezia, del nome patrizio, accordatisi fra

Malombra

squadrò ben bene fin dalla minestra, nel chinarsi sul cucchiaio, e poi ogni volta che il cameriere gli presentava le vivande. Ella soffriva evidentemente

Malombra

naso e sull'occhio sinistro, il conte voltò il capo verso di lei e continuando nel maneggio della gamba e ribattendo col dito medio della mano destra

Malombra

teneva in disparte, guardava il getto d'acqua nel cortile. "Ma Cesare" insiste il Finotti "ha sempre ospiti. Anche adesso, mi pare..." soggiunse con

Malombra

da un'alta invisibile magnolia grandiflora. Degli occhialetti scintillanti di curiosità oblique, delle sgraziat e braccia nere s'insinuavano nel

Malombra

. Bella e allegra compagnia era quella che pranzava nel tinello. Motti, burle, grossi equivoci, galanterie bernesche, botte e risposte di taglio e di

Cerca

Modifica ricerca