Malombra
ventaglio, silenziose nell'alto, bisbigliando lungo le sponde. E in queste sponde solitarie, nel lago stesso diviso più che m ai dal mondo, diviso
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dal mondo la Vostra balia. Questa donna è morta appena lasciato il Vostro servizio. Voi non la potevate soffrire, non è vero?" "Non lo ricordo; me
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col capo a più potere, fregandosi i ginocchi con le mani. "Com'è diventato aguzzo il mondo!" disse il più vecchio. "E noi restiamo sempre tondi
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, e spero che lo potrà sapere nel mondo più giusto in cui si trova. Lui senza sentimento? Ascolti." Il curato piegò il fianco e il capo verso di lei
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capite ora qual è il mio ideale politico e perché vivo fuor del mondo; res publica mea non est de hoc mundo. Andiamo. " Il conte era un cicerone
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egli non obbediva soltanto a un concetto filosofico; cercava pure in quel lavoro certa consolazione delle offese recategli dal mondo. Tenuto in poca
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amici in tutte le sette parti del mondo. Oggi ne capita uno, domani un altro, tutti fior di gente, gran signori, sapienti, che so io. Già Lei sarà
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che i denari son tanti. E io devo esser nato pitocco! Ci promettono sempre il mondo di là, a noi; ma io ci ho una maledetta paura che sia ancor
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, povero tribolato, per te, semplice e umile cuore, basta. Tu sei come un figliuolo mandato da suo padre nel mondo a lavorare, che, ferito, perseguitato da
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nostre sono tali che tutto il mondo può andare e venire dal Palazzo senza ch'egli me ne parli. Lo tiene sequestrato quasi tutto il giorno in biblioteca. A
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andò presto all'altro mondo. Quando, degli anni dopo, è morto anche lui, il signor papà grande, la gente cominciò a dire che nella casa ci si sentiva e
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le cose di questo mondo? Bene; mia nipote avrebbe bisogno di un marito d'acciaio, forte e brillante. Vostro figlio non è d'acciaio sicuramente. Oh, io
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partita subito. E concludeva che a questo mondo non bisogna mai disperar di nulla, fuorché di veder Cesare pettinato. Adesso si trovava proprio come in
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. Ella entrò nella biblioteca a passo lento, con l'aria di chi pensa al mondo della luna, fece un largo giro verso la porta che mette nel giardino e
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sugli occhi, parlò convulso: "Non v'è più mondo, se sapesse, per me! non vi son parenti, né amici, né passato, né avvenire: niente, niente; non v'è che
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distanza, Momolo guarda trasognato come se fosse nel mondo della luna. Sua Eccellenza è scandolezzata del cugino che non viene a Messa e della cuginetta
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il Cristianesimo. Voi mi dite che finalmente il principio d'eguaglianza è stato portato nel mondo dal Cristianesimo. Cosa volete dire con questo? Che
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simile verso di Lei, sì che ambedue, sapendo l'uno dell'altro, battessero vie diverse nel mondo e compiessero i propri doveri con questo gran vigore nel se
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! Ah, quello sguardo sorpreso al chiaro dei lampi! Forse lo aveva amato. Sperarlo adesso quando egli avrebbe avuto bisogno di dimenticare il mondo e
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, amaramente deriso da qualcheduno fuori del mondo che si diverte a vederlo soffrire e lottare, come i bambini guardan soffrire e lottare una farfalla che han
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il signor zio o un qualunque signore in calzoni. Quanti anni ha, Lei?" "Venti." "Dunque! Deve ben sapere quello che succede nel mondo. Taccia, mi
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! Avere della luce nel pensiero e nasconderla, non inviarla dritta a traverso questa gran confusione torbida del mondo!" "Questo non è per me, signorina
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più sul volto delle persone che su quello delle cose intorno a lei. Sapeva che nel mondo il denaro è un dio; è voluttuoso sprezzare un dio. Era