Malombra
? Vede, io ci vengo spesso qui, con un libro e con i miei pensieri, respiro in quest'aria una innocenza che purifica il cuore. Ne ho bisogno perché
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orgoglioso, ho un cuore di ferro." "Oh, Voi avete un cuore molto meglio che di oro, e anche io. So che mi amate; prenderò. Ma perché studiate questo
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era tranquillo, freddo sino al cuore. Il cielo, il lago, la piova vicina gli consigliavano sonno. Chiuse la finestra, si gittò vestito sul letto. Lo
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ospiti stupefatti di stanze signorili dove il padrone non compare. Egli sentiva però nel cuore qualche cosa che la sera precedente non c'era ancora, un
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speranza nostra! Come si sente, guardandovi quando il cuore è puro, la piccina vanità odiosa di tante cose che paiono grandi al sole, la bellezza
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scempia, ma de cuor. Sono tutta cuore. Quando si tratta delle mie viscere, della mia creatura, mi rimescolo tutta, quelle poche idee mi vanno in un mucchio
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che dovete aver nel cuore, me lo piglierei volentieri pur di vedervi più contento." Silla si alzò, gli gettò le braccia al collo. Steinegge, rosso
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cuore." E non finiva di baciarla. Marina taceva. Edith chiese a Fanny se suo padre era in casa. Fanny non lo sapeva. "No, tesoro" disse la contessa
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di uscire. Era l'ora che turba il cuore; quell'ora in cui, mancando la luce, le cose e le anime si sentono libere, quasi, da una vigilanza fastidiosa
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, signor parroco, Ella non creda. Il signor Silla non è niente affatto quello che si diceva e giuro che non è venuto qua con questa cosa vile nel cuore
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egoista, e gli riempì il cuore una dolorosa tenerezza per l'intemerato amico della madre sua, per il vecchio severo che gli aveva aperto le braccia in
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sua voce vi toccherà il cuore. È utile, io credo, nel vostro caso conoscere le disposizioni di mio cugino. Potete approfittarne o no, come vi piacerà
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tu sapessi, Giulia, cosa vi è nel mio cuore e quale tormento sono le insonnie per me! Ma né tu né altri mai lo saprà. Perdonami, ti bacio un momento e
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bevono per igiene del ventricolo: capite? Nessuno per igiene del cuore, ad exhilarandum cor! Ridete? Siamo così tutti un poco latinisti in Germania
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suoni dell'organo, seguiva: Patrem omnipotentem. Un lampo illuminò nel cuore di Marina la via percorsa; la scoperta del manoscritto, le promesse
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sola, se le sfuggiva un momento il pensiero di suo padre e dell'avvenire, le sfolgorava subito il cuore questa parola: "Italia!". Allora stendeva la
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sofferto. Spero che ti ricorderai anche tu. Ti ho le labbra sul cuore; vorrei vedervi dentro, aiutarti a trovare. E t'ho amato subito, sai; appena ti
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, d'un riso che strinse il cuore a Silla. "Allora" disse "Le perdono tutto ed è affare finito." "Dunque la marchesina non desidera più nulla da me
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ironico e serio. "Lei è assurdo. Io, per esempio, sono malato di cuore e non Lei, ma le persone che amo possono uccidermi senza veleno né armi." "Dunque
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la sera stessa del suo arrivo al Palazzo, dopo essersi misurata con il conte e averne assaggiato il metallo. Lottò prima di decidersi, con il cuore
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privilegi della nascita. In quest'ultimo pensiero il sangue di Silla si veniva riscaldando, il cuore gli batteva più rapido, buttava fuoco dal petto e fiere
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appassionata, gettando, piene di vita e di originalità le frasi più volgari; veniva vibrante su dalle cavità di un gran cuore, di un petto di bronzo
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prosperità di Marina, adesso gli si riaffacciavano, gli entravano meglio di prima nel cuore intenerito. "Taso, ma no la bevo, vissere" disse tra sé la
Accademia della crusca
