MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
tempo stesso colorito di un uomo di mondo che discorre di cose serie. A parte la speciale gravità delle circostanze, il suo racconto era per sè stesso
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
assorto in gravi riflessioni; non ardii frastornarlo. Ma dopo qualche tempo si volse e mi vide. Pareva calmo; con un cenno del capo m'invitò a venirgli
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
frettoloso ed impaziente alla meta. Non avevo più meco la cassetta dei colori; da molto tempo non guardavo più intorno a me, ma frugavo dentro di me, nel cuore
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
tempo per decidersi fra un polpastrello ed una ala? Ci sono tanti che aspettano! ... Il Bazzetta venne allora in aiuto dell'infelice organista, cui le
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
consigliata io stesso. Mansueta disse: - Figliolo, rifletti finchè sei in tempo. Forse tu fai il caso peggiore di quel che sia: se trovassi una scusa ..... e
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
lugubre istoria che oramai sarebbe impossibile tenervi nascosta. Ma di ciò a suo tempo. Ora siete mio ospite, e sapete ciò che vi dissi ieri in giardino
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dei fatti. Si ingolfò dunque nelle nuove dottrine, benedicendo quasi a quel tempo di miserie perdute, che provvidenzialmente lo aveva scosso nelle
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
tempo stesso piena di vibrazioni, l'erre di una duchessa - e vi spiegherete le parole che rivolsi al mio ospite, assaporando le ova eccellentissime del
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
: vi cresceva un'erbetta minuta e d'un bel color chiaro chiazzato a lunghe zone di menta fiorita. È remoto ed aperto nel tempo stesso. Lo Strona lo
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dal paese? - Il tempo non è sempre indispensabile alle amicizie; voi, che siete amico di tutti, come mi pare di avervi udito dire testè, lo dovete
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
interlocutore, in quanto tempo avrei potuto raggiungere un vicino villaggio, di cui dovetti ripetere più volte il nome ch'ei non conosceva che in
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, mi alzai balordo e rannugolato peggio di un autore che ha passato la notte guardando la punta asciutta di una penna di acciaio. Il tempo mi teneva
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
gracile pinacolo roso dal tempo e dalle parietarie, coi tuoi nidi di colombi, coi tuoi squilli modesti non mi parevi in quel momento che un punto
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Si chiamava Angelo De Boni. La sua famiglia, oriunda di Zugliano, il capo-luogo del circondario, era un tempo fra le più agiate di quelle valli
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
tempo conoscevo tutti i valichi delle nostre Alpi, ero stato in Bretagna, in Normandia; avevo dimorato a Parigi; e conosciuto colà quella generazione, per
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
disse scavalcando, il dottore, già desto così per tempo? La voce del signor De Emma aveva una vibrazione dolce di cui il giorno prima non la avrei creduta
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
. Nel tempo stesso Baccio picchiava colle sue dita nocchiute contro i vetri della finestra da cui la sua figura traspariva lunga lunga, per il riflesso
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
A questo passo il mio amico ed io ci guardammo l'un l'altro ad un tempo e un sentimento di incredulità e di sorpresa dovette trasparire dai muti
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
far parte dei fedeli raccolti in quel momento intorno a Don Luigi. Discesi e, poichè la vecchia mi aveva preceduto di qualche tempo, giunto in faccia
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Contenti e nel tempo stesso malinconici. Interrogavano tacitamente la immobile fisionomia del babbo. E la fisionomia del babbo era lugubre. Le parole
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dei piedi per vedere l'altare; memore ancora delle messe udite in compagnia di mia madre, m'accorsi di essere giunto in tempo, la messa era ancora buona
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
egli non mi aveva mai detto di sapere dove fosse. «Eppure io sono convinta che conosceva da parecchio tempo la sua dimora. E dev'essere stato lei a
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sommessa. Giunsi col cuor stretto alla porta della cucina, e vidi il farmacista che, curvo sui fornelli, soffiava nel fuoco, disfacendo nel tempo stesso
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
suo viso sinistro che ci faceva scappare noi bambini, era sconvolto dal furore. Io mi trovavo sulla soglia e non fui in tempo a cansarlo: egli mi diè