MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
aveva acquistato la proprietà del racconto, lo prometteva ai suoi lettori; il Praga a lunghi intervalli lo ripigliava, aggiungeva alcune pagine nelle
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dell'infermo, e pareva moribondo. Vedendo i suoi figli, ebbe uno strano gesto; ma si contenne, a un cenno del curato che continuò il discorso interrotto
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
rivolgergli la parola; e, poichè egli non aveva l'aria di accorgersi della mia presenza, continuai a camminare al suo fianco, pareggiando i miei ai suoi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
suoi colpi nel cervello dello studente. Le lagrime versate, le bestemmie espresse, le diuturne lotte dello spirito in quegli eterni interrogatorii di cui
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
cima di queste righe. Senza ch'egli ripudii gli altri suoi figli, è naturale che questi due sieno i prediletti del poeta. Guardate il sorriso
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sopratutto la caparbietà nel non dar ascolto ai suoi vantati consigli. La sua voce ineguale, garrula era accompagnata dal rantolo cupo del morente e dal
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
suoi soliti disturbi, ma con forza maggiore. E, svolto del tutto il cartoccio, versò una polvere bianca in un colino. Io volai nel salotto. C'erano tutti
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
. Come vide i suoi bambini andarsene a coricare sotto le ali tarpate della Mansueta, egli si lasciò condurre come un agnello, da Baccio, alla stanza
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
ignote a nessuno dei suoi pastori e dei suoi coloni, compresi i vecchi, le donne, e i fanciulli. Alla sera, giocava a tresette all'osteria, trincando
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
preoccupazione profonda. Quando il curato si presentò all'altare tutti gli occhi si appuntarono sul suo viso come per esplorare i suoi segreti pensieri
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
anche ai torrenti per trasformarli, se Dio vuole, inquieti rigagnoli, in pingui ed onesti canali. Dimentico dei suoi doveri, del grande scopo della
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
muricciuolo di cinta, occhieggiando. Era evidente che il curato amava i suoi fiori platonicamente; tranne forse per le funzioni solenni della chiesa
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, pareva fosse stata fatta con economia. I suoi grandi occhioni bovini avean l'aria di voler saltar fuori a ballonzolare sul pavimento; e certo, senza
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
riconobbi subito dalla quercia fronzuta che spiegava maestosa nel mezzo i suoi rami sopra gli avanzi di una casupola bassa abbandonata come se ne vedono
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Un messo venne ad annunziare al brigadiere l'arrivo del procuratore del re. Perciò, lasciati due dei suoi a custodia dell'arrestato, egli mosse
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
eletti. Fatta astrazione delle numerose edizioni della Bibbia, dei suoi dizionarii e commenti, delle opere dei Santi Padri, e dei numerosi volumi di
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dicendo: Fortezza, fortezza: è la prima qualità ch'io stimo negli uomini. La messa era arrivata al Domine non sum dignus L'organista infrenava i suoi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
', come tutti dalle nostre parti, il contrabbando di tabacco. «Coi suoi guadagni stentava a mantenerci; la famiglia non era grande; ma non c'erano
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
ingenua, insaziabile lampeggiava nei suoi sguardi scintillanti, - l'avidità di Adamo per le tentazioni della scienza del male. Poi, quand'io avevo finito
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
colonne dei suoi templi, e intrecciava danze festose innanzi all'ara del sacrificio. - Non ostante il biblico precetto del servite Domine in laetitia il
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
le protuberanze che accusano l'istinto della meditazione assumevano quasi le proporzioni di una difettuosità. I suoi occhi nerissimi sembravano voler
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
parve una visione, egli cadde sbalordito, delirante ai suoi piedi. Da quel giorno essi non vissero più su questa terra. In casa non si incontravano quasi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
. L'animo ha i suoi abissi come lo Strona che a quel punto si profonda nelle viscere del monte per riapparire più giù, passa anch'esso per delle gallerie
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, gran bevitore, gran cacciatore e, per conseguenza, gran parlatore. La sua vita domestica e i suoi sproloquii, non rammento se più degni di Casti o di
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
ombroso che correa parallelo a quello in cui mi ero posto; e vedevo tra il fogliame la sua faccia diafana e i suoi occhioni profondi che mi fissavano con
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sapere i fatti suoi. Del resto si ha il diritto, quando arriva in paese un forastiere, di conoscere chi è ... per potersi regolare. Io fui dei primi a
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Mi rivolsi al suono dei suoi passi, mi rizzai, e gli mossi incontro. Egli si fermò, mi stese ambe le mani, e, prima ch'io trovassi una parola, mi