MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
me ne fosse data licenza, non indugerei un momento a rispondere con baci in fronte alle indulgenze accordate a quelle mie strofe. Tanto più che
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una di quelle case della Tebaide, dove son vive tuttavia le memorie bibliche, e gli uomini santi le respirano ancora, e le ripetono con antica sapienza
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disse: - Pensateci dunque: fra tre giorni o mi date quelle carte o preparatevi a ciò che vi ho detto. Don Luigi, pallidissimo, rispose: - Sarà quel che
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più grandiose di tutte quelle intravedute attraversando il villaggio. Certo doveva essere l'abitazione di Baccio. Due fanciulli vi stavano giocando sul
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frontispizio dei volumi schierati nella sua libreria, E ciò sopratutto in quelle silenti dimore delle creature pensanti, sepolte nella monotona vita della
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orecchie e cadenti su quelle come due pezzuole bagnate, pareva che egli illuminasse gli oggetti intorno a sè col raggio della fronte vastissima nella quale
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lascio spesso sedurre, triste illusione, che senza darmi la gioia passata mi fa sempre sentire più grave il tedio presente. M'inerpicai ancora per quelle
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concetto della nostra religione, - come di tutte quelle che il mistico Oriente ha generato, - è il dolore. Tutte le sue parole sono meste, tutte le sue
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sotto quelle fronde, v'era un non so che di truce, di misterioso, che mi sgomentava. La testa del sindaco, china sul libro, seguiva affannosamente la
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festevole esclamazione di sorpresa fra le mie braccia. - Emilio, non mi conosci più? E chi diamine avrebbe potuto ravvisare sotto quelle apparenze civili
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fin quasi alla metà della scalinata, le cantilene sacerdotali. Al mio giungere, tutti quei visi abbronzati, tutte quelle nuche piatte e arruffate
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di quelle vedute nei dintorni; ma in compenso la strada era di una insolita pulitezza. Alti gruppi di quercie si intercalavano bizzarramente qua e là
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chiamate? Dissi, fissandogli gli occhi nel viso. - Col nome di mia madre, rispose il poveretto, chinando gli occhi nel pronunciare quelle parole, e
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tra quelle case dalla faccia inospitale, coll'animo alquanto turbato. Nei pellegrinaggi artistici non è, del resto, cosa difficile di trovarsi
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Inghilterra, e quelli in ispecie di cui egli doveva riempire la sua cameretta costavano, a que' tempi, un enorme denaro; non contento di quelle della
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consolatore, il solo conforto di quelle ignorate sofferenze! Il sindaco proseguì: - Tutto è cambiato adesso; noi abbiamo aperto gli occhi e sappiamo
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, quella stessa che adesso voi occupate. Monsignore faceva ad intervalli non so quali domande, brevi, come quelle di un confessore o di un esaminatore; il
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, a intervalli uguali, faceano capolino all'orlo, si allungavano in forma di pere, staccavansi e precipitavano. Quelle migliaia e migliaia di stille
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Si chiamava Angelo De Boni. La sua famiglia, oriunda di Zugliano, il capo-luogo del circondario, era un tempo fra le più agiate di quelle valli
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buttate giù, a lunghi intervalli delle pennellate a casaccio di quelle che non persuadono la coscienza, presi una risoluzione, raccolsi i miei
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esortazioni dal sindaco e da altri signori del luogo tantochè la mamma si decise alla fine un po' per le ragioni che coloro le dicevano, e un po' per quelle
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, quando stava con noi e a Sulzena dove si recava tutte le settimane. Egli aveva per lei una di quelle sue feroci concupiscenze che sapete per il caso
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. Aveva fatto una splendida giornata, di quelle limpide che reca il vento dalla montagna. L'aria, fredduccia, ma in compenso tersa, trasparente, quasi
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mancato mai, tranne che nell'ultimo mese che precedette le mie nozze (ma quelle erano veglie che non darei ancora adesso per tutto l'oro del mondo) non
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volto scarno sorridere mentre avrebbe pianto tanto volentieri. Non scorderò mai quelle sue rughe venerande, in cui non dirò come il secentista, che vi