MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
. Temete le barricate; ciò che in volgare significa: non partirete senza il mio permesso. Ora si tratta di non lasciare solo quell'infelice. Egli ha
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che a monosillabi, mi sedette vicino e, pur ripetendomi le sue scuse per la grettezza della cena, mi guardava con quell'occhio interrogativo, sebbene
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quell'imbroglio, non fosse un sogno: non aveva più incontrato nè il sindaco, nè il Bazzetta. Non vedevo che i miei ospiti. Sempre gli stessi volti, sempre le
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quell'età non era, come non fui mai, un cattolico fervente; bensì mi trovavo ancora un cristianello per il quale l'accettar l'ospitalità da un uomo di
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era inchiodata su quell'enorme piedestallo nella direzione degli astri e dello specchietto dell'organo, ed era con grandissimo stento e ancora
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quell'uomo come si sposano tutte le zitelle in ritardo. - Le avevano detto: ha del ben di Dio ciò che in volgare, significa «ha quattrini quanto a
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come don Luigi, spirito superiore, subiva l'ascendente di quell'uomo volgare. S'affrettò a informarlo dell'accaduto, e a partecipargli le sue risoluzioni
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una linea retta senza soluzione di continuità, tracciata per il passaggio di un convoglio ferroviario. Più in giù di quell'immensa coperta bianca
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nell'imbarazzo in cui avevo a quell'ora tutta la probabilità di essere caduto. In uno dei libri sacri dell'India sta scritto: «Se ti nasce una figlia dàlle
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caso la parola va presa nel suo senso più artistico e più nobile, giacchè, una volta diviso dalla sua rozza, quell'uomo presentava un aspetto le mille
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doppia allusione ch'io volli far al suo racconto di poco prima e alla sconvenienza di quell'ultimo atto, perchè rispose: - Anch'io una volta, - ora non ci
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cucina. Invece di quell'aspetto armonico di modestia, un non so che di gretta opulenza. La porta del giardino stava spalancata, ma il giardino era
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fatto un crocchio di gente intorno a me; tutti erano del mio avviso. Chissà dove poteva essere a quell'ora il povero Beppe! Ma era appena entrato il
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pareva che quell'orso si sprofondasse in una profonda ed amara meditazione. Erano rimorsi? Era presentimento di avvenire funesto? La podagra lo assalì
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contro la più assoluta autorità dell'universo. Pure ammiravo l'ingenua bontà di quell'animo che s'adombrava al pensiero di esser liberato da una
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sindaco; uh! quando comincia a far danzare la lingua, non smetterebbe più; è una pioggia d'ottobre; è la mia morte quell'uomo. Alla messa, in piazza
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poteva tardare. Lo sciagurato aveva consunto gli estremi aneliti di vita in quell'ultima protesta di odio. Appena potei riavermi dallo stupore, mi
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profumo d'incenso diffuso, misto a quell'odore senza nome che emana dalla umidità delle pareti nelle case poco abitate. La vecchierella che precedeva
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a sentirla, - e non poterla soccorrere! ... «Come abbiamo potuto tirare innanzi non lo so: se non siamo morti tutti e tre quell'anno gli è che non
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nella fiamma fatale di quell'amore; nè si accorgeva che in tal modo, lungi dall'allontanarli si riscaldava e rinvigoriva ogni sorta di mostri nel cuore
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due caratteri erano l'antitesi l'uno dell'altro: per questo andammo subito d'accordo. Egli trovava in me quello slancio e quell'arditezza che è
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amoroso, rispettabile ... l'opposto di quell'altro ..... - Perchè dunque vi ha abbandonato nelle mani di uno che non ha nessun affetto per voi? ... - Oh non