MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
autore ciò che è pei fiori la pia rugiada dell'alba. Uno di quei componimenti aveva nome il Professore di greco l'altro portava il titolo che sta in
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
d'accanto. Poi indicandomi le prime stelle che spuntavano in fondo al firmamento, - come continuasse un discorso cominciato disse: - Credo che quei
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
cicale e cantavano i grilli. I prati erano costellati di lucciole, e Bazzetta zuffolava una canzone che era in gran voga a quei tempi. Mi sentivo triste
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
cosa significano quei lumi laggiù, verso la casa del sindaco? Baccio uscì nell'orto e dopo un istante ricomparve sogghignando e mi disse, facendomi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
tratto un ardentissimo piacere di rivedere quei luoghi, di ricercarvi un po' di quella gioventù che mi è fuggita tanto presto. Illusione da cui io mi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
fin quasi alla metà della scalinata, le cantilene sacerdotali. Al mio giungere, tutti quei visi abbronzati, tutte quelle nuche piatte e arruffate
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
stanchezza in corpo! Ahimè! la ricusavo appunto, stavolta, perchè già in due altre occasioni, dacchè mi aggiravo su per quei monti, l'avevo accettata, e
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
un nome sonoro abbondante in vocali, e che sia dolce alle labbra dell'uomo». L'egual consiglio si sarebbe potuto dare a quei filologhi dabbene che
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
gli occhietti grigi sopra agli occhiali e scattò loro uno di quei suoi sguardi freddi, penetranti da inquisitore. Bisognava rispondere. È curioso
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
quella parte, ma lo sentiva e se ne turbava sovente. Fra quei due uomini si combatteva un formidabile duello: e pur troppo il Sindaco aveva il
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dire alla gente - «stanimi lontano». E ancora, a quei che vi andavano di tanto in tanto, vuoi per carità, vuoi per altri fini, la mezz'ora, presso quel
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
: Libera nos Domine. Pareva ce l'avessero detto, che quei colpi erano diretti contro di noi! «La mattina dopo, il fiume correva grosso e torbido e noi due
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
l'infelice abbia sofferto in quei mesi! Fissa nel suo divisamento essa non tentennò un minuto: i maltrattamenti dello sciagurato non valsero a smuoverla; anzi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Tuttociò che aveva visto e inteso in quei due giorni mi sconvolgeva la testa: sentivo un vivo desiderio di raccoglimento, di riflessione. Cosa
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
mi legava a quei luoghi. Le poche settimane colà passate rappresentavano per me un lungo e notevole periodo della mia vita. Un villaggio è spesso un
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, li lasciava crescere e morire sullo stelo. Infatti un tappeto di foglie tremolanti copriva i viali: tutti quei fiori pagavano il tributo della umana
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
madre si davano del tu fin da quando erano fanciulli alti come quei due poveretti che sono usciti testè ... Qui s'interuppe, e disse a bassa voce
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
un grosso volume nero nero, e seguito da un figuro che la lontananza non mi permetteva di ben definire. Nella posa di quei due uomini raggomitolati
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
pensarlo? E mi diè un'occhiata di una furberia che, su quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza, era proprio impagabile. I discorsi, durante il
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
scoteva mollemente; ciò ricorda quei respiri più lunghi del solito che sollevano a distanza di parecchi minuti il petto di chi dorme dopo una buona
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
penosa assistito i patimenti. In quei momenti sentivo tutta la sua superiorità, tanto più grande quanto più inconscia. Quando don Luigi veniva alla Cascata
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
zonzo, - che adocchiava, dalle vetrine dei librai, - le nuove edizioni, - nella attitudine di Adamo davanti al frutto proibito. - Tutti quei giovani