MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
lugubre istoria che oramai sarebbe impossibile tenervi nascosta. Ma di ciò a suo tempo. Ora siete mio ospite, e sapete ciò che vi dissi ieri in giardino
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
doppia allusione ch'io volli far al suo racconto di poco prima e alla sconvenienza di quell'ultimo atto, perchè rispose: - Anch'io una volta, - ora non ci
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sia contento, figliolo mio; penserò io alla tua sorte .... intanto per ora starai con me, - questa casa è, come nei giorni della tua fanciullezza, la
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
durano poco: egli si ritira in qualche angolo, passa qualche ora a pensare, - poi torna quel di prima, rassegnato, indulgente con tutti.
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sconosciuto, - finchè un'ora dopo lo vidi sparire fra due siepi spostando l'ultimo rovinìo di pietre che celebrò distesamente il suo trionfo. Allora
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
facevano un rumor sottile, indefesso, impercettibile quasi, e che non ha nome nel vocabolario di nessuna lingua, Ora, pioveva ancora; ma, per
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
ad interromperlo lo premunivano contro gli eccessivi abbandoni. Ma egli usava passare qualche ora del pomeriggio nella solitudine tanto cara della
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, doveva essere quello della sua laurea in medicina; in esso aveva visto invece aprirsi al padre la tomba, a sè la prigione e l'esiglio. Ora bisognava
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
.... Il farmacista mi guardava con occhio scrutatore. La sua faccia che in cantoria non mi aveva fatto nessuna impressione, ora mi appariva improntata
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
trovato invece il romanzo feuilleton, il dramma Porte-Saint Martin, il teatro Fossati; quel dramma e quel romanzo che ora è caduto di moda ma che la vita si
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
impensieriva come se una subitanea rimembranza lo assalisse. E la tristezza, ogni giorno crescendo, gli oscurava lo sguardo. Un giorno, mentre all'ora consueta
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
; botteghe, che in un'ora di esame non arrivereste a indovinare che cosa vendano, se non esistessero al disopra e ai lati certi orrori di ortografia scritti
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
era la nostra ora. «L'estate seguente venne il marchese a Castelletto, chiese di noi e passò a trovarci. «Egli parlò di nuovo della scuola di ballo per
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
. Finalmente balbettò fra i denti: - Perdoni, ora non posso partire .... ancora qualche giorno per sbrigar certe faccende .... - Dimmi il tuo bisogno
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sonora, e bella come poche ne intesi in mia vita, sono abituato a queste passeggiate notturne. Fanno bene all'anima e al corpo. E come va ora Don
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
d'affetti io mi chiedevo sorpreso come avessi potuto passar dieci anni senza informarmi di quelle persone di cui nutrivo ora un così vivo desiderio
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sempre viaggiare - senza meta prestabilita. Ora la mia finestra dava sul giardino del presbiterio; un giardino ampio e solcato, sparso da viali di varia
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Baccio! ... Ed ora è morta e infracidisce nella sua cassa! ... E sapete chi me l'ha uccisa? Quel cane di sindaco che morirà per le mie mani come è
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
camino e tacqui. La nostra attesa non fu lunga. Era scorso appena un quarto d'ora che Attilio comparve sull'uscio e mi disse: - Vo a cercare il cavallo
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
accompagnava col suo capriccioso scoppiettio gli ora pro ea gli ave e gli amen che di tanto in tanto sfuggivano alla preghiera mentale della vecchierella
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
fosse l'ora in cui conveniva ritirarsi, strinsi la mano un'altra volta al mio nuovo amico, e, a malincuore, giacchè non sentivo più nessuna stanchezza
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
all'ora del desinare, e a mezzanotte, vale a dire all'ora del coricarsi. Il resto della giornata lo passava girando da un pascolo all'altro, da
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
in cerca dei ritardatori. Il sindaco aspettava sempre. Contemplavo da più d'un quarto d'ora quello spettacolo, novo per me, di rustico assolutismo e