MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
meglio ogni cosa. Ecco, s'accomodi qui: questo è il suo gabinetto. Ciò che la ingenua Perpetua chiamava il gabinetto del signor curato, era uno
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, erravano, squarciandosi alle cime arruffate dei pini, alcune nuvole vaporose che mutavano forma ad ogni minuto secondo, fiocchi di soffice cotone dispersi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sue mille palpebre d'ogni colore. I fiorelli che si schiudono all'apparire del sole, cominciavano a sorridere, e i loro petali si intravedevano fra le
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
chiusi. Del resto, essere passivo e inconcludente, errava per la casa, dal solaio alla cantina, accusando flemmaticamente e inappuntabilmente ad ogni
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
distrutti, - ma ogni volta tornavo daccapo. La virtù del curato, la sua calma in mezzo a tante tempeste e a tanta malvagità, la sua fede nel bene erano
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
impensieriva come se una subitanea rimembranza lo assalisse. E la tristezza, ogni giorno crescendo, gli oscurava lo sguardo. Un giorno, mentre all'ora consueta
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
cambiavano i profili e i colori ad ogni batter di ciglio. Il presbiterio era immerso in una nebbia diafana, inargentata dalla luna. Cantavano le
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
pensiero, esclamò con quella sua voce strozzata che parea voler farsi ad ogni costo gentile per ringraziarmi. E soggiunse, mettendomi le mani ai panni
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
occhi ad ogni mio urto, sussurrava poche parole inintelligibili, e tornava a russare. Perduta pazienza, afferrai uno dei cuscini, e, tenendo fermo
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sconfortava il giovane De Emma: la calma, la solitudine, la prepotente idea del dovere, avrebbero ben presto rimesso a sesto ogni cosa. Una nuova
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dell'alfabeto, l'erre e l'esse; sputava formidabilmente ad ogni monosillabo. Era guercia. Quanto ad Ermenegilda (che nome!) la figliuola di Bazzetta era un coso
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
ostina a risuscitare ogni giorno a dispetto del buon gusto e della letteratura collet-montant. Scendevo così lentamente lungo le rive dello Strona
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, quasi parlando a sè stesso: - Perchè li abbiamo messi al mondo, perchè? E, ringolfandosi nelle memorie, continuava: - Ella veniva ogni mattina a
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
professione. «Dio lo benedica per le sue buone intenzioni e magari ce lo avesse lasciato più a lungo! «Ma dovevano capitare tutte a noi. «Ogni anno
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
tutta la giornata. Mansueta, sollecita della salute del padrone, si recava sovente in punta di piedi a spiare dal buco della serratura, ed ogni volta
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
' sagrificio di tutta sè stessa, non sarebbe mai svanito se non erano gli sciagurati avvenimenti di questi giorni. I loro ritrovi, liberi di ogni estraneo
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
fanno pensare. Quasi a ogni pagina erano mazzetti di rose disseccate che avevano colorato leggermente all'ingiro i caratteri, e mescolato il loro profumo
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
po' di pazienza. Tu sarai ricco .... ma se te ne vai a questo modo perderai ogni cosa. - Non importa, oramai mi vergogno di accettare l'elemosina di
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
la borsa dell'elemosina in cima ad una lunghissima canna che si piegava mollemente ad ogni scrollo. Egli faceva il suo mestiere di scaccino con uno
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
raggomitolava in brontolii gutturali. E dicono che la voce dell'uomo è il linguaggio dell'universo! Sarà, - in ogni caso non quella del segretario comunale di
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
resto, e ... ut pictura poësìs gioventù e poesia mostrano il lato bello di ogni cosa, e il lato brutto e triste lo nascondono. Pensate la vita di un uomo