MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
druidiche, sul quale, a non inciampare, vi giuro che o bisognava avervi camminato appena fuor delle fasce, o aver compiti molte volte i sette anni. Debbo
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non potevano star sollevate un minuto secondo, talchè chi non la conosceva poteva credere ch'ella fosse cieca o avesse il dono di camminare ad occhi
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signora Mansueta, mi disse il più alto dei due, o dorme o non ci vuole aprire. E il papà che ci ha detto di venire, e che è su dal signor curato
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presentò una figura, o meglio due figure che ne facevano una sola, degna della matita di Goya o della penna di Hoffman. Immaginatevi un uomo alto quasi
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degno delle più romantiche giornate uscite dalla fantasia di Calderon de La Barca o di Lopez de Vega. Sicchè, quando la luce del giorno venne a svegliarmi
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a chiedermi un posto per sè e per le sue mule; e' mi dà le notizie delle borgate ove ha corse le fiere e udito parlar di politica all'albergo o ai
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tirava d'impiccio con una rapidità prodigiosa. Le sue braccia colossali passavano, coprendolo agli occhi altrui, due o tre volte sul piatto, poi
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dire una parola a propria discolpa, aveva soggiunto che la cosa farebbe scandalo, molto scandalo; era vero il fatto sì o no? Non poteva negarlo
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ci verrò senza dubbio, a pranzo. Anzi, dite pure a Brigida che, o manzo o vitello o pollo che sia, aspetti me per mettere al fuoco. Vi farò, caro
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terra, o chi pascola il gregge, nelle arti lo ottengono, a volte, il fabbro ed il falegname perchè membri quasi indispensabili della fabbriceria cui
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alle spalle, nell'acqua biancastra, e pareva assorto in qualche occupazione di grave momento, giacchè non si accorgeva o non curavasi del largo zampillo
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cammino percorso, le novità che vi circondano par che acquistino attrattive maggiori. Uscendo dalla nuova camera o solo mettendo il capo alla finestra
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mica caso ... se ne avessi bisogno, c'è Baccio. - A proposito, sclamò il campanaro quando entravamo in cucina; mi scordavo di dirvelo, o Mansueta
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burroni, in tutte le macchie; felice se riuscivo a scovarne qualche immagine, schiva dei sentieri troppo battuti, o qualche rima discreta. Avevo anche
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immenso sesto acuto, anzi acutissimo, tagliato nel mezzo da una fessura, da un cordone o bianco lucente o turchiniccio, secondo l'ora: - il cielo
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pochissimi o da nessuno determinavasi ancora la sede delle malattie nè descrivevansi le alterazioni che producono, ed erano trascurate quand'anche
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, pareva volesse lasciarsi andar giù dallo sconforto. Fermo sul limitare della porta coll'aria corrucciata di un pedagogo o di un aguzzino aspettava
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sale il Calvario, il soffrire è per lei l'unica salvezza. L'antica filosofia ellenica si è affaticata dietro il veli o d'oro della felicità mondana
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doveri che la sua coscienza gli rappresentava inviolabili. Del resto egli non desiderava o non sapeva di desiderare; le gravi occupazioni che venivano
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Dopo agitatissimi sogni, fui risvegliato dal signor De Emma, o, - per essere più veritiero, - dai ferri aguzzi del suo ronzino, i quali, così, tra la
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tante in montagna, specie di covo umano da cui il bisogno o la morte ha snidato la vita. Malgrado il suo nome prosaico di Carbonaia il luogo è delizioso
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dovessi raggiungerlo, o rimandar la cosa al suo ritorno. Ma quando sarebbe tornato? i pastori non ne sapevano niente; poteva fermarsi alla casera un
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delle robe sue o non sue, se n'andò senza neppur volgergli uno sguardo. Rimanemmo noi due col signor Bazzetta che, pratico della casa, aiutò il
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sul serio a desiderare di ritornare un dì o l'altro con Rosilde. «Ma in quel turno ella mi annunziò che partiva per Londra. «Alcuni giorni dopo una