MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
assorto in gravi riflessioni; non ardii frastornarlo. Ma dopo qualche tempo si volse e mi vide. Pareva calmo; con un cenno del capo m'invitò a venirgli
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L'indomani Don Luigi uscì subito dopo il desinare, - e più tardi lo aspettai invano al solito ritrovo. Non mi sentivo di vena a lavorare; dopo aver
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, dopo vespero, ce ne insegnava qualcuno. «Con me era fatica buttata; non ho mai saputo ballar bene una monferrina; poi non mi piaceva. Ma la Rosilde
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Pochi momenti dopo, la voce del sindaco e del farmacista risuonava dietro il muro del giardino parrocchiale, in cui dopo la messa, mi ero venuto a
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si recò nel palazzo comunale e procedette quivi all'esame dei testimoni. Io lo aspettai nella strada passeggiando. Quando, dopo due ore, mi raggiunse
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con lui e terminare il lavoro, non pensavamo che noi due, pochi mesi dopo, l'avremmo terminato senza lui. Da molti anni il Pungolo di Milano, che
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occorra - ricordatevi del vostro amico. - Io ripasserò a prender vostre nuove. Chinò il capo distrattamente e ritornò indietro frettolosa. Due giorni dopo
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, cupa della vita, da una avemmaria all'altra, - il resto, quando non è del dolore, è del riposo. Poco dopo entrando in cucina fui assai sorpreso di
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che vuol tirar innanzi in quella bizzarra sua maniera, - tutte cose che dicono gli scapestrati. Dopo tutto gli originali come lui divertono i
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parti il proprio tempo, così aveva diviso in due parti sè stesso. Rientrando dopo le sue lezioni per riaprire i dotti volumi, egli spogliavasi per
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, dopo avermi salutato. La sua voce era debole, ma lo sguardo lampeggiava. Aveva in mano la bibbia e ne cadevano rose. - Stammi attento, amico mio, mio
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Dopo agitatissimi sogni, fui risvegliato dal signor De Emma, o, - per essere più veritiero, - dai ferri aguzzi del suo ronzino, i quali, così, tra la
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cosa significano quei lumi laggiù, verso la casa del sindaco? Baccio uscì nell'orto e dopo un istante ricomparve sogghignando e mi disse, facendomi
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, sorridendo bestialmente, nel sonno, senza accorgersi di essere disceso di un piano. Cadeva il sole, quando una febbre violenta assalse Don Luigi, dopo un
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sconosciuto, - finchè un'ora dopo lo vidi sparire fra due siepi spostando l'ultimo rovinìo di pietre che celebrò distesamente il suo trionfo. Allora
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Le vendette del Sindaco non si fecero aspettare a lungo. La domenica dopo ci fu riunione del Consiglio. La seduta era stata annunziata con
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si fosse scatenata apposta per farmi sentir meglio la pace profonda del Presbiterio. Dopo una settimana io mi chiedeva se, per caso, tutto
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, dopo la cena, poi che i vecchi e i ragazzi furono andati a dormire, la Gina, con una voce che non pareva la sua, e cercando quasi di non incontrare
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E un dramma sognai, molti drammi sognai, come appena ebbi raggiunto il letto e chiusi gli occhi che, dopo tante emozioni, ne avevano davvero bisogno
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verde che uscia da un buco dell'imposta. Pochi istanti dopo, un rumor di passi si avvicinò e una vocina fievole chiese chi fosse. - Son Baccio. E la
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silenzio di qualche minuto, dopo questa oscura minaccia. Dopo non udii che un siamo intesi ma così irto di ferocia che mi rimescolò le viscere. Il
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tormentarlo. Due anni dopo quel calcio, la portaccia De Boni si aperse, un piccolo feretro ne uscì, e tutto fu detto. Le due cuginette di Angelo erano ciò che
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meno fortunati, assai meno fortunati degli uditori del signor Intendente, i quali dopo aver aspettato per bene che egli delibasse il suo trionfo
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penso più. Aspettate vengo colla lucerna. Uscì poco dopo e volle rimanere a rischiararmi la strada finchè io non ebbi svoltato verso la chiesa. Mi
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Una delle più care soddisfazioni che si possano provare viaggiando, è quella del ritrovarsi, dopo un buon sonno, in un paese dove si è giunti di
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per metter la spranga alla porta, dopo il rosario, di domandarmi se ci sono stato «Baccio e il pertugio?» oppure soltanto « Baccio» ... Sissignore, va