MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
volsi parecchie volte ed osservai che man mano svaniva sul suo musettino il sorriso di riguardosa premura con cui mi aveva augurato la buona notte. Don
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
mezzo alla strada, sulla sua porta.. - Che porta! Non ho paura io delle cocolle. - Io sono amico di Don Luigi ..... - E di me non lo siete forse
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Sindaco. Incontrammo per via don Sebastiano e lo speziale che a malincuore s'avviava ad aprir la sua bottega. Seppi da lui che il signor Angelo era tornato
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
strada era meglio ... era meglio che fossi morto ... In questo punto una dolorosa esclamazione ci fe' voltar tutti e tre. Don Luigi era lì dietro a
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, Don Gaudenzio; mi tagli un po' di cotesto, ma, per carità, non dilanii, tagli. E, ciò detto, veniva al suo posto coll'aria di uno che, fatto il
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Una scampanellata che venia dalla camera di Don Luigi interruppe il racconto terribile del povero vedovo. - Dio mio, sclamò, come destandosi a sua
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
un cartoccio. - Che cosa succede? gli chiesi. - È venuto male a Don Luigi, rispose tra un soffio e l'altro. - Seriamente? - Peuh! Così, così ..., i
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
L'indomani Don Luigi uscì subito dopo il desinare, - e più tardi lo aspettai invano al solito ritrovo. Non mi sentivo di vena a lavorare; dopo aver
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
farmacista toccandosi il cappello, e aiutando il mio più che don Chisciotte a disbrigarsi dalle staffe e a smontare. Ella era già a letto mi immagino; io non
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
aspettati. Su, su, Don Luigi vi vuol vedere. E, mettendo un dito sulle labbra coll'aria di un cospiratore, mi sussurrò all'orecchio: - Sono gli orfanelli
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
. Poi, durante la messa ed il sermone, continuarono degli strani bisbigli. Anche don Luigi pareva meno calmo dell'altre volte: la sua voce era ineguale
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dai bruchi, intisichiva sul terreno ove la sua razza aveva regnato. Nel cortile passeggiava un prete leggendo il suo breviario: ravvisai tosto Don
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
confessare la sua colpa e giustificare nello stesso tempo Don Luigi. Dimenticava il proprio pudore per difendere il suo e ci riusciva. Mi narrava minutamente
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
presenza di don Sebastiano, il vice-curato, - il quale, secondo l'usanza, partecipava sempre alla mensa del presbiterio. Egli non mostrava troppa simpatia
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dirigendomi la parola: - Siamo in certi paesi, illustrissimo, che si ha proprio vergogna quando arriva un forestiero come lei. Basta, Don Luigi le spiegherà
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
. La quiete del Presbitero l'aveva sedotta, ammaliata il carattere timido, pensieroso e malinconico di Don Luigi, allora giovane di aspetto e di forze
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
don Luigi? Mansueta si affrettò a rassicurarmi. Il dottore è venuto da sè per affari; da un'ora è chiuso col curato nello studio. Salgo ad aspettare
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
di Don Luigi erano state inefficaci. Il povero uomo pensava alla sua povera donna. - È sotto terra, mi sussurrò all'orecchio, sotto terra, tre metri
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
vecchia signora di Arona mi collocò presso Don Luigi, suo nipote, il quale da poco erasi qui fissato. «Fu una vera fortuna per me: non potevo augurarmi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dietro di lui don Gaudenzio coll'aspersorio in mano, alzato in alto come una sciabola, e un chierico che portava con evangelica rassegnazione una delle
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
lentissimi passi. A un tratto al dissopra di noi, dalla finestra della camera di don Luigi si fe' udire la bella voce del medico. - Signori, diceva
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
far parte dei fedeli raccolti in quel momento intorno a Don Luigi. Discesi e, poichè la vecchia mi aveva preceduto di qualche tempo, giunto in faccia
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
legge che parla, e contro la legge ... - Una delle due: o Don Luigi cede alle buone o sacram ... Il campanello dell'elevazione gli tappò la parola in
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
: - Dia a me la valigia, dia tutto a me; la si metta in libertà; che bella improvvisata per don Luigi! questa sera ne aveva proprio bisogno. Se