MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
signora Mansueta, mi disse il più alto dei due, o dorme o non ci vuole aprire. E il papà che ci ha detto di venire, e che è su dal signor curato
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Quando rientrai cominciava ad imbrunire. Il curato stava seduto nell'orto, appoggiato al muricciolo, guardava verso la valle. Pensai ch'egli fosse
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dunque voleste aver la bontà di indicarci .... - D'osteria propriamente non ce n'è: ma c'è di meglio. - Che? - C'è il curato! - Ma che c'entra il
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Giunti alla sala da pranzo, trovammo la tavola imbandita. Il curato mi fe' sedere alla sua destra; uno dei due preti che avevo intraveduto alla messa
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mura massiccie e pendenti dei nostri bisavoli; giacchè dal viso alquanto sconvolto del curato e dalle pieghe sconnesse delle sue coltri m'accorsi, - e
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signore alla buona. Ed ecco le ova che ha desiderato; fresche come l'acqua del pozzo. - Una cena simile! disse il curato; e abbassando la voce, soggiunse
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suscettibile. È certo che il buon curato gli aveva parlato sul conto mio a quattrocchi con quella strana benevolenza, non so come meritata da me fino
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i commensali meno don Sebastiano, il vice-curato, il quale notai allora con sorpresa, era sfumato via quetamente, come fosse un ombra impassibile
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possibile ... ... - Faremo una scorpacciata, e poi vi dirò che razza di curato ... ... - Tacete! .... A quattrocchi si può emettere un parere; ma qui, in
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meglio ogni cosa. Ecco, s'accomodi qui: questo è il suo gabinetto. Ciò che la ingenua Perpetua chiamava il gabinetto del signor curato, era uno
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barattoli e me ne tornai difilato a casa. Don Luigi non era rientrato. Baccio mi disse misteriosamente: - Il sor curato è salito alla Carbonaia, ciò vuol dire
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noi appoggiato allo stipite dell'uscio. Aminta s'interruppe a mezzo del suo sfogo e chinò il viso rosso dalla vergogna. Il curato si fe' innanzi, gli
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muricciuolo di cinta, occhieggiando. Era evidente che il curato amava i suoi fiori platonicamente; tranne forse per le funzioni solenni della chiesa
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suonare il mezzodì dal sacrestano di Sumasco, noto per la sua negligenza. E c'è di peggio. Egli piombò nello studio del curato tenendo in mano, per
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curato. Ma Bazzetta gli precluse il cammino e, presolo dolcemente per un braccio, lo trascinò verso un angolo della cucina e gli si pose a parlare a
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giustizia: dicono che chi m'ha assassinato è il Beppe Rivella, - ma, ricordatevi, che l'ha mandato il curato. Egli m'ha imposto per diciotto anni un suo
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gaie, si ricordano ancora del mio vecchio professore e dei mio vecchio curato - due scheletri, adesso, amendue. Semplici memorie; è la giusta parola
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preoccupazione profonda. Quando il curato si presentò all'altare tutti gli occhi si appuntarono sul suo viso come per esplorare i suoi segreti pensieri
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motivo eccellente d'alberi e di rupi. Qualche volta il curato veniva a raggiungermi, a vedere «se il dipinto andava innanzi» - ma veramente la sua presenza
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; il libro non era ancora voltato Il curato che ravvisai alla sua corona di capelli bianchi, era circondato da due preti, meno vecchi assai di lui, a
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, e mi trovai più disgraziato di lui perchè io sono punito di colpa ... che non ho commesso. Il curato mi voleva tanto bene ... poi parve sempre
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don Luigi? Mansueta si affrettò a rassicurarmi. Il dottore è venuto da sè per affari; da un'ora è chiuso col curato nello studio. Salgo ad aspettare
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sonno. Come il bimbo fu acquetato, presi pel braccio la Gina e ce ne venimmo insieme qui dal signor curato. Te ne ricordi, Baccio, fosti tu che
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dalla contentezza a vederla. Poverino, se avesse potuto prevedere l'avvenire! Già il curato lo diceva che quel gran ballare doveva portarle disgrazia. Ed
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parenti all'infuori di Mansueta che stava a servire dal curato di Sulzena: la malattia aveva esauriti quasi interamente i suoi risparmi. In Italia come