MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Molti anni, ciò che vuol dire molte sciagure, sono passati dal giorno in cui bussai a quella porta. Compivo i venti, avevo la valigia del pittore
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alla sonnolenta critica letteraria del bel Paese v'hanno due componimenti sovra cui piovve con rara abbondanza la lode; la lode che è per l'anima di un
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notte e di cui, per conseguenza, non avete che una idea complessiva raccolta nel buio, e, il più delle volte, affatto opposta alla realtà. Giacchè tenebra
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proprio dovere, lascia altrui la intiera responsabilità delle conseguenze. Don Gaudenzio pareva creato da Dominiddio apposta per coprire l'ufficio a cui
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alle cose di questo mondo. Tutti facevano capannello in un angolo, daccanto alla finestra per cui io avea spiato un momento prima; ma al mio giungere don
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tovagliolo bianchissimo, le ova ed il pane accanto a una bottiglia di vino. Il curato, cui non avevo ancora avuto modo di rivolgere il mio discorso tranne
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quasi miracolosamente alle prigioni di Mantova da cui, a istruttoria finita era destinato per seguir la sorte paterna, allo Spielberg. Troncati gli
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, e viveva in casa (una grande casaccia umida e burbera la cui porta maestra era sempre chiusa) come una lumaca nel guscio. Il padre di Angelo era
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ciò che gli accadesse colà. La realtà si perdette nei limbi profondi di un misticismo inebbriante. Il pietoso inganno per cui la povera Rosilde fe
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tratto un ardentissimo piacere di rivedere quei luoghi, di ricercarvi un po' di quella gioventù che mi è fuggita tanto presto. Illusione da cui io mi
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monosillabi che furono scambiati in quella mezz'ora di pasto frugale, dopo il quale il medico si accommiatò e sparve sulla sua rozza per la porta da cui
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dolorosa premura, un rammarico sincero di non poterlo proteggere contro le prepotenze di cui era minacciato. Il Consiglio doveva, secondo l'uso
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Pochi momenti dopo, la voce del sindaco e del farmacista risuonava dietro il muro del giardino parrocchiale, in cui dopo la messa, mi ero venuto a
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; poi mi preme dir le ragioni per cui m'indussi ad una opera che potrebbe a taluno sembrare irreverenza, ma soprattutto trovo giusto far conoscere ai
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Curvo sul bacino da cui esalava un acre odor di sapone, prova che quella sera le comari avevano fatto il bucato, egli teneva le braccia, nude fino
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degli autori più recenti: di Victor-Hugo, di Theophile Gauthier, di Heine, di cui avevo piena la mente. Se gli domandavo le sue impressioni, - mi
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interni congegni; a venti provavo un'irresistibile smania di notomizzar gli ideali in cui m'imbattevo. Per gli uni e gli altri mi rincresceva poi d'averli
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divalla rapidamente tracciando una leggera concavità, il cui terreno sassoso e scheggiato, è qua e là rivestito da radi cespugli di ginepro. Notai che
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tante in montagna, specie di covo umano da cui il bisogno o la morte ha snidato la vita. Malgrado il suo nome prosaico di Carbonaia il luogo è delizioso
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ripresa della lettura interrotta, in compagnia di un gran calamaio di piombo da cui aveva l'aria di spiccare il volo una coppia di penne d'oca
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di castagni piantati all'infuori, a distanza ineguali. Salii verso la chiesa, da cui uscivano, miste al brontolìo della folla accalcata che giungeva
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disse scavalcando, il dottore, già desto così per tempo? La voce del signor De Emma aveva una vibrazione dolce di cui il giorno prima non la avrei creduta
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volsi parecchie volte ed osservai che man mano svaniva sul suo musettino il sorriso di riguardosa premura con cui mi aveva augurato la buona notte. Don
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degli scalpellini. La foga con cui aveva narrata la sua tragedia lo aveva estenuato. Dissi a Baccio che ritornava dall'averlo coricato: - Eh! dimmi! che
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scivolarono e scomparvero dietro l'uscio da cui erano uscite. - Vi accompagno fino al presbiterio, disse Bazzetta offrendomi il braccio. E ci
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signore, pensi un po' alla miseria in cui ci trovammo. Oramai erano più i giorni di fame che quegli altri. Io facevo qualcosa, quel poco che potevo
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a cui tua madre ti ha raccomandato ..... rispose Mansueta confusa. Ed io che le stavo vicino l'intesi sospirare: Oh Rosilde! Rosilde! - La sua roba
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l'incomoda scaletta di legno. Appena entrammo nella camera, prima ancora ch'egli avesse aperto bocca, il signor De Boni, a cui l'inserviente aveva
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scheggiato a zig-zag fino allo stretto bacino in cui l'acqua, dopo essere venuta giù sopra un letto inclinato di ciottoli, fa un gorgo e inabissa. Le pareti
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bestiale, e dicendole delle cose ... delle cose di cui ella non capiva il significato, ma che le parevano cose cattive, cose contro il timor di Dio E le
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. Nel tempo stesso Baccio picchiava colle sue dita nocchiute contro i vetri della finestra da cui la sua figura traspariva lunga lunga, per il riflesso