MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
un cartoccio. - Che cosa succede? gli chiesi. - È venuto male a Don Luigi, rispose tra un soffio e l'altro. - Seriamente? - Peuh! Così, così ..., i
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
corolle, come ansiosi di osservare all'intorno che cosa fosse accaduto durante la loro prigionia. Tutti i sudditi dell'entomologia, dal paria al
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
adottato esattamente nella catastrofe del romanzo. Una sola cosa ci ho messo di mio, od almeno mi sono sforzato di metterci, ed è il ricordo
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
cosa che un po' di cuore non legga. - So di alcuni, i quali di quel po' si accontenteranno.
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
con tutto il calor dell'amicizia ch'io avevo per lei: - Rosilde, badate ad avervi cura ... promettetemi di aver confidenza in me. Qualunque cosa vi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
io, sapreste indicarmi l'osteria? Si volse e la prima cosa che osservò fu - indovinate che cosa? - il mio bastone. - Oh! che magnifico corno! ma
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
accorgersene, era necessario affissar lo sguardo su qualche cosa di oscuro. Le fronde pendevano immote; pure, di tratto in tratto, un alito leggiero di vento le
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sindaco, esclamai strabiliato; oh! che cosa ti gira per il capo, stasera? Allora ella mi narrò, come quel cane di un signor Angelo De Boni la
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
; botteghe, che in un'ora di esame non arrivereste a indovinare che cosa vendano, se non esistessero al disopra e ai lati certi orrori di ortografia scritti
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
coraggio per mandare quegli spropositi a Zugliano. un bel coraggio! E cosa ci hanno ricavato? un bel fiasco fesso. Chissà cosa credevano di fare
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
pulita, è vero, ma uguale nel resto a quelle degli umili montanari. Poichè m'ebbero per bene investigato, susurrandosi non so che cosa all'orecchio
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
bello la storia. Facciamo di necessità virtù, e vediamo che cosa succede di nuovo al presbiterio. La notte (ve lo potete imaginare) era già di molto
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
dire una parola a propria discolpa, aveva soggiunto che la cosa farebbe scandalo, molto scandalo; era vero il fatto sì o no? Non poteva negarlo
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
più luminose. Egli voleva sapere da me che cosa ne fosse avvenuto. - Don Ambrogio Marzocchi? Non lo ho mai sentito nominare. - Pare impossibile! Un
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
cosa significano quei lumi laggiù, verso la casa del sindaco? Baccio uscì nell'orto e dopo un istante ricomparve sogghignando e mi disse, facendomi
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
Tuttociò che aveva visto e inteso in quei due giorni mi sconvolgeva la testa: sentivo un vivo desiderio di raccoglimento, di riflessione. Cosa
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
resto, e ... ut pictura poësìs gioventù e poesia mostrano il lato bello di ogni cosa, e il lato brutto e triste lo nascondono. Pensate la vita di un uomo
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, diss'io, che cosa mi resta a sapere?? - Bazzetta è un birbone; mi fa tante corna quanti ho capelli in testa; è uno sfaccendato. - ... ato, ripeteva la
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
bisogno, colla regolarità di un pendolo, come un sonnambulo, come un automa. Non si capiva come quella cosa avesse potuto procreare due volte. Giacchè
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
luogo sull'animo del curato, ch'io sapevo già dallo speziale. - Ma cosa ci trova lassù? - Dicono, rispose esitando il sacrestano e abbassando la voce
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
gli capitassi adesso fra le mani. - Vuol lasciare il paese, riprese la donna singhiozzando; ma dove andrai, cosa vuol fare tutto solo, pel mondo, come
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
mai di venirci a trovare, faceva ballare la Rosilde, la guardava a bocca aperta e le dava sempre qualche cosa. «Era un brav'uomo, ma avrebbe potuto
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
prudenza, se non ho male inteso. Trattasi dunque di cosa in cui è presumibile ch'egli possa dimenticarla, la prudenza? - È un affare che s'agita da un
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
precedendomi di nuovo attraverso i ciottoli erbosi, se l'avessi saputo prima, avrei almeno allestito qualche cosa che fosse degno di un signore! E
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
sconfortava il giovane De Emma: la calma, la solitudine, la prepotente idea del dovere, avrebbero ben presto rimesso a sesto ogni cosa. Una nuova
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, che si spegneva in così profondo abbandono, in così cupa solitudine di affetti, era cosa da stringere il cuore. E nella lugubre solennità di quel
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA
, era un amico, un ingenuo compagno che conosceva molto meno di me le cose e le vie del mondo. Una cosa mi meravigliava: Don Luigi non parlava mai di