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. Tutti risero, anche il timoniere, lontano quattro passi dal gruppetto. Gentile, come spesso faceva, si fregò la corta barba appena ingrigita. — Per i
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lineamenti placati. Non ultimo poi, ma eluso e quasi respinto dalla mente, il timore di non saper nemmeno da lontano riprodurre con colori e linee quel
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anche il cane zoppo, Sakumat? — Certo. — Sarà bellissimo! Però... come faremo a vedere che è zoppo, da lontano? — Forse non si potrà vedere, Madurer
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qualcosa che non conosceva. E all'improvviso, fra due veli viola tenue trattenuti da leggeri pendagli d'avorio, nel piú lontano dei volti nascosti, non
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lontano da sé, stordito, Gentile aveva smesso di provare paura: non per la via di salvezza che Amilah nominava, ma per la visione di quale amore e
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tagliare in linea breve il mare, lontano dalle confuse correnti insulari. Cielo burrascoso, mare scaglioso d'onde, volato da spruzzi gelidi, vento teso
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, o magari, in ordine al canto, dell'usignolo. Lo stile, pur restando leggero, si terrà lontano dal frivolo, poiché a storia piena e compiuta di cose
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freddo Filippo: assai lontano, in pazienza e in umiltà, dal dover essere dei frati. Poi, in un silenzio di malumore, ripresero la via.
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facendo in breve sazievole prova. Ma dall'opera del monastero, come si è detto, Filippo si teneva lontano: certo per una tenace antipatia verso l'aria
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sono rimasto lontano, come fa il cavallante che rimanda alla fine, per studio e anche timore, la doma del puledro piú inquieto... Nel fare queste
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cagnetto del borgo che, un'ora prima, si era allegramente associato alla passeggiata, e li aveva osservati da lontano mentre conversavano, sdraiato al
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conversazioni, a quel rumore bisbetico, da lontano e silenzioso, riservatissimamente assisteva frate Filippo, intento a dipingere, finché durava la luce diurna
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fazzoletto rosso in testa, che si chiamava Talya. — Dove va il carro, Madurer? — Va molto molto lontano, Sakumat. — Sí, ma è diretto verso le colline
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terreno si stendeva meno arido che in basso, con chiazze di pascoli e persino piccoli vigneti. Al centro, ancora abbastanza lontano e in posizione
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, un'intensa striscia azzurra, a tratti increspata, splendeva sotto il diverso azzurro del cielo. Nuvole gonfie ne coprivano una parte, venendo da lontano
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. Con l'erba e i fiori. Non come quelli che abbiamo fatto sulle montagne e le colline, però. Quelli sono visti da lontano. Io vedevo un prato con erba
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cosa mi hai risposto? — Ho risposto: «Va molto lontano, Sakumat». — Anche la nave va molto lontano. — Però, Sakumat, tu mi hai chiesto: «Ma va verso la
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sono andati lontano. Andati e tornati molte volte. Poi... Si assopí improvvisamente, bruscamente, come gli accadeva sempre piú spesso. Il burban
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l'ultima volta e rimontò a cavallo. A Malatya, due giorni piú tardi, lo riconobbero a stento. Molti domandarono che cosa lo avesse tenuto lontano: a
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riguarda un futuro tanto lontano... — Tanto lontano, Jacopo? — si stupí Gentile, a sua volta sorridendo. — Dopotutto, l'opera che vado a fare a
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sentono da lontano nelle strade del villaggio. Forse me lo aveva fatto pensare il tuo sguardo, che mentre parlavi della sorpresa si alzava a guardare le
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