Lo stralisco
, piegando il capo. — È fra i piú belli che io abbia veduto: meriterebbe un desiderio forte come la mia ammirazione. Ma; come ho detto, grande è la mia
Pagina 115
Lo stralisco
so ancora, Madurer. Ci ho pensato molto, ma la mia mente è rimasta vuota, bianca come le pareti di questa stanza. — Però qualcosa dipingerai, vero
Pagina 12
Lo stralisco
, come nei sogni può accadere. «Cosa desideri, potente Sultano?» diceva Gentile. «Io ho tredici favorite bellissime, — rispondeva. — Bellissime tutte
Pagina 120
Lo stralisco
non parli, straniero, — disse Amilah, — ti dirò come ti ho sorpreso: è stato a causa del modo in cui questa mattina, al cancello del giardino, tu mi
Pagina 127
Lo stralisco
. Gentile, spingendo indietro il capo, quasi a rinforzare la minaccia della lama, o comunicare che era avvertito, riprese a dire: — Io ho sentito
Pagina 131
Lo stralisco
per i passi che ti ho fatto sprecare, e per aver interrotto il tuo sonno: ma accadono cose su cui il tuo giudizio è necessario. L'Imperatore lanciò
Pagina 135
Lo stralisco
una malattia mortale. Da quando ho capito la verità che mi hai rivelato, ho maledetto ogni istante passato a prepararmi a piacerti, e ogni fibra
Pagina 138
Lo stralisco
giudizio sull'opera che ho compiuto: io la presenterò sigillata al Doge di Venezia, e quella sarà, oltre alla collana, quanto ritengo mi sia dovuto. Quella
Pagina 142
Lo stralisco
Vergine, io ho invano cercato nel borgo, in questi giorni, un volto di donna che ne sembrasse degno. Posso dire, in lealtà, che quasi falsi, o almeno
Pagina 163
Lo stralisco
poneva domande su quale sentimento fosse a prevalere nella sua scelta così tempestiva. — Ho ben riflettuto, reverenda madre, — disse alla fine, pacata
Pagina 174
Lo stralisco
mi perdoni Iddio, perché non ti volti a guardare ogni donna, come sempre fai, a tua gran colpa. — Una malattia forse ce l'ho, mio buon fratello
Pagina 176
Lo stralisco
provvedevano a quel lavoro, il burban fece chiamare il pittore, e cosí parlò: — Ti ho chiamato nella mia casa per fare a mio figlio un dono insolito... Ora
Pagina 18
Lo stralisco
bambino, continuando a sfogliare il libro. — Io ho letto che è verde. Ma è verde come questa farfalla? È verde cosí il muschio? — Un po' piú scuro
Pagina 22
Lo stralisco
sedette Sakumat. — Io ho un solo figlio, molto giovane, di nome Madurer, — disse il burban lentamente. — Egli è malato di una strana malattia: ogni
Pagina 3
Lo stralisco
mezzo. Di essere dentro. — Cosí dipingeremo un prato, Madurer. — Ma c'è una cosa. C'è una cosa che ti devo dire... Però ora ho molto sonno. Te la dico
Pagina 40
Lo stralisco
il fiore giallo. Io ti aiuterò: non sarà difficile. — No. Ho paura di sbagliare. Non voglio piú dipingere, adesso. Sakumat depose il pennello e
Pagina 45
Lo stralisco
carne leggera. Amico mio, io non ho mai conosciuto un dolore cosí grande: nemmeno quando mori Aviget, la sposa del mio cuore. Eppure ne vorrei uno
Pagina 49
Lo stralisco
cosa mi hai risposto? — Ho risposto: «Va molto lontano, Sakumat». — Anche la nave va molto lontano. — Però, Sakumat, tu mi hai chiesto: «Ma va verso la
Pagina 59
Lo stralisco
anche la pelle e disegnato rughe sottili agli angoli degli occhi. — Ho già avuto metà della tua ricchezza, signore, - disse, — e pure la parola
Pagina 69
Lo stralisco
verso Occidente. — Ho sorriso, mastro Gentile, perché da molti anni abito qui, — disse pacato il mercante. — Sono ormai disabituato al modo in cui
Pagina 77
Lo stralisco
l'ho chiamato e ho chiesto la sua opera per decorare le tue stanze. Egli ha portato con sé molti pennelli e colori, e le sue mani sono come quelle di
Pagina 8
Lo stralisco
ritrarre la figura umana. Cosí, quando ho espresso la volontà che la mia immagine sia esposta sulla soglia del Palazzo imperiale, pochi dubbi hanno avuto
Pagina 97