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effetti; infatti un uomo a terra, un uomo prostrato, è in pericolo, in quanto smuove istinti feroci, e ridesta prima il dileggio che la pietà. Invece
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infischiava di tutto e di tutti, delle SS, del lavoro, di noi; aveva un' aria insieme serena ed assorta che lo distingueva. Divenne celebre il giorno stesso
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Nel giro di pochi minuti il cielo si era fatto nero ed aveva cominciato a piovere. Poco dopo, la pioggia crebbe fino a diventare un acquazzone
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Gli ungheresi arrivarono tra noi non alla spicciolata, ma in massa. Nel giro di due mesi, maggio e giugno 1944, invasero il Lager, convoglio su
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, ed è una tragedia senza nome; poi, in mezzo alla polvere ed alla calca, si cerca di rifare il letto secondo le prescrizioni. Subito dopo si scappa
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ogni capo-baracca avrebbe distribuito, uno per ogni prigioniero. L' unica lingua ammessa era il tedesco. Gli unici destinatari ammessi erano quelli che
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Il nuovo capo-baracca era tedesco, ma parlava con un accento dialettale che rendeva poco comprensibili i suoi discorsi; aveva una cinquantina d' anni
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: prima fra tutte, il non essere stati capaci di esprimere una classe politica che ci rappresenti, e di tollerarne da trent' anni invece una che non ci
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il caso che esse non coincidano. Il delicato indagatore di stati d' animo, vibratile come un circuito oscillante, si rivela un tanghero borioso
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borghese, e non si riconosceva volentieri nel picaro ingegnoso che ho descritto in "La tregua". Oggi però Cesare non è più il reduce estroso, cencioso ed
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del 1944, dopo un bombardamento che aveva sconvolto il grande cantiere in cui entrambi lavoravamo. Lorenzo non era un prigioniero come noi, anzi, non
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scritte "Quittung ueber 10 Mark" e "Der Aelteste der Juden in Litzmannstadt", e cioè rispettivamente "Quietanza su 10 marchi" e "Il decano degli ebrei
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, circondata da uno stuolo di tranquilli pianeti sul conto dei quali non siamo in grado di riferire nulla. Questa stella era molto grande, molto calda e il
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telefono: gli ricordò che era troppo tempo che trovava pretesti, un po' la pioggia, un po' che il programma era scadente, un po' che doveva andare a un
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Forse la mancia che gli avevo data la sera prima era eccessiva: non avevamo ancora avuto il tempo di chiarirci le idee sul cambio e sul potere di
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quelle del tardo pomeriggio fino a cena: poi non più, si sentiva come impermeabile. Ma l' esame era importante, il più importante del biennio, e quella
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banco di scuola; stare nell' afa di Roma in luglio, ad ascoltare una frenetica che ripete senza fine le stesse cose, già dette da lei stessa ieri, il mese
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diverso, in modo che il verde nuovo cancellasse presto i vuoti; nel camminare, evitava di calpestare gli arbusti di salice, di nocciolo e di ontano, e
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Il dottore della mutua non lo aveva preso sul serio. Non che fosse uno stupido o che avesse fretta: lo aveva visitato con tutte le regole, gli aveva
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Il giovane poeta esitò a lungo prima di suonare il campanello. Era veramente indispensabile quella visita? Avevano ragione i suoi amici di Milano e
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È da sperare che le Isole del Vento (Mahui e Kaenunu) rimangano escluse il più a lungo possibile dai circuiti turistici. Del resto, attrezzarle non
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queste poche accade poche volte nella vita. Questo forse è un bene; se il fenomeno fosse più frequente saremmo sommersi dai messaggi poetici, nostri ed
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, e il sole, quando compare fra le nuvole, è tiepido d' estate come d' inverno: ma compare di rado. Ho tardato a risponderti perché lo scrivano di prima
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Si erano già accesi i fanali, il traffico serale si faceva sempre più intenso, ma quella signora non accennava ad andarsene. Aveva già fatto tirare
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Da molti anni, ormai, mi occupo della produzione di vernici, e più precisamente della loro formulazione: da quest' arte traggo il sostentamento mio e
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Sorelle mie miti, non mi arrogherei il diritto di rivolgermi a voi se non fossi spinta dalla gravità dell' ora, e dalla tenue autorità che mi viene
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Figlio mio diletto, non te ne saranno sfuggiti i segni, la mia vita mortale volge al fine: il sangue mi scorre per le vene pallido e lento, nei miei
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Wilkins e Goldbaum da due giorni si erano allontanati dal campo base: avevano tentato invano di registrare il dialetto dei Siriono del villaggio Est
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strada: che da liquida diventa gelatinosa, o anche dura come il corno. È un fenomeno che viene descritto con nomi decorosi come gelazione o
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distinte e leggibili le impronte del passato. In una di queste valli il ricordo di Guerrino, a chi lo sappia rintracciare, è ancora ben vivo
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Umberto non era più tanto giovane. Aveva qualche guaio ai polmoni, e la Mutua lo aveva mandato in riviera per un mese. Era il mese di ottobre, ed
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La guerra non era ancora finita, ma Sante aveva già il cuore in pace. Discese al paese, andò a casa a salutare il padre: lo voleva anche rassicurare
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tutto ritorna come prima. Ma non mi pare ammissibile che sia consentito il loro uso per scrivere sui muri. I nostri nonni dicevano che "la muraglia è
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cena dei trent' anni di laurea; ma io continuavo a vedere in lui, sotto l' incrostazione degli anni e del successo, il ragazzo grassoccio, pigro, tardo
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Nel luglio 1942, Silvio ed io facevamo un gran parlare del Disgrazia. Per chi, come noi, viveva e lavorava in città, il parlare di montagna, il fare
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da molto tempo. Ma prima che spegnesse la luce centrale entrò una ragazza; teneva in mano sia il mantello, sia la borsa da viaggio: veniva dunque da un
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Accademia della crusca
