Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
che chiamasi velocità angolare intorno ad O, in quanto dà il rapporto della variazione elementare dell’anomalia del punto a quella corrispondente del
Pagina 100
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
che dà il rapporto incrementale della velocità ed ha le componenti
Pagina 106
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Si ha dunque che ogni intervallo di tempo T determina, per così dire, sui caratteri del moto una contrazione (smorzamento) nel rapporto
Pagina 128
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
ma per la 3alegge il rapporto è sempre il medesimo, qualunque sia il pianeta che si considera; lo stesso può dunque dirsi del rapporto
Pagina 144
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
18. Per valor medio di una funzione f(λ) in un generico intervallo (λ l, λ 2) si intende il rapporto
Pagina 151
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
mostrando più precisamente che la curva γ è simile a C, con per rapporto di similitudine.
Pagina 260
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
polari, cioè il luogo λ di I rapporto ad F, e l’analogo luogo l rapporto ad F'.
Pagina 265
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
cioè, qualunque sia la forza F sollecitante un dato punto, il rapporto della intensità di F alla conseguente accelerazione scalare è uguale a talché
Pagina 324
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Codesto rapporto dicesi massa del punto materiale e si indica con m, cosicché l’equazione fondamentale (2) assume la sua forma classica
Pagina 324
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Dicesi poi potenza nell’istante t il limite, per Δt → 0, di codesta potenza media, cioè il rapporto del lavoro elementare al tempuscolo
Pagina 358
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
, ogni velocità: rapporto (o limite di rapporto) tra una lunghezza e un tempo. Fissate le unità di lunghezza e di tempo, la misura delle velocità senz
Pagina 365
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Questa misura differisce dall’ordinaria (rapporto fra spazi
Pagina 366
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
La misura della prima rispetto alla seconda, assunta per unità, si trova così espressa dal rapporto
Pagina 366
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
E allora, per la massa che fu definita da noi (Cap. VII, n. 14) quale rapporto di un peso ad una accelerazione
Pagina 367
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
per una velocità v (rapporto o limite di rapporto tra lunghezze e tempi):
Pagina 371
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Per una potenza Π (rapporto tra lavoro e tempo) si ha
Pagina 372
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
cioè le forze agenti su Σ stanno alle forze omologhe, agenti su Σ', nel rapporto costante λτ-2μ. In altre parole, indicando con φ il rapporto di
Pagina 377
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
volumi, che stanno fra loro nel rapporto λ3; e poiché l'accelerazione g della gravità non varia da Ω ed ω (in quanto possiamo immaginare di eseguir le
Pagina 378
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
si conclude subito che, per la possibilità della similitudine meccanica, il rapporto dei tempi dev’essere uguale a
Pagina 379
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Il rapporto di similitudine λ (di due generici segmenti omologhi) si può in particolare interpretare come il rapporto delle lunghezze dei due pendoli
Pagina 381
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
direttamente applicate ai pendoli sono i rispettivi pesi, il cui rapporto è λ3, se λ è il rapporto di similitudine geometrica; talché risulta applicabile
Pagina 381
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Ciò posto, consideriamo, come al n. prec., una nave Ω e un suo modello ω, geometricamente e materialmente simile, e sia ancora λ il rapporto di
Pagina 383
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
cosicché per grandezze meccaniche, le quali abbiano rispetto a lunghezze, tempi e masse le dimensioni n 1, n 2, n 3, il rapporto
Pagina 384
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
in un rapporto costante e caratteristico per il tipo della macchina, cosicché nel nostro caso codesto rapporto sarà lo stesso per le macchine di ω e
Pagina 385
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
cioè, in condizioni di ugual funzionamento delle macchine, la velocità cresce come la radice cubica del rapporto di similitudine geometrica.
Pagina 385
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
D’altra parte il rapporto dei tonnellaggi è sempre quello dei volumi, cioè λ3. Ne consegue
Pagina 386
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
ossia, indicando con c il rapporto
Pagina 388
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Applicando in primo luogo queste formule ad un medesimo propulsore (λ = 1) in due diversi regimi di funzionamento, pei quali sia γ; il rapporto fra i
Pagina 388
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Il rapporto sarà perciò un numero puro che indicheremo con ω2.
Pagina 396
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Notiamo infine che, quanto alle dimensioni, il coefficiente di attrito, come rapporto di due forze, è un numero puro.
Pagina 402
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Questo rapporto ha un senso fisicamente determinato anche per un corpo C qualsiasi, purché le dimensioni del corpo siano tali che entro la regione
Pagina 421
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Pel punto materiale la nozione di massa è stata stabilita come rapporto fra il peso del punto e l’accelerazione della gravità (Cap. VII, 14).
Pagina 421
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
campo S, è però diversa la sua natura fisica, secondo le dimensioni del campo; nel caso generale del n. 4, μ era il rapporto (o limite di rapporto) di
Pagina 427
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Si vede di qui che, se le masse dei punti del sistema si fanno variare tutte in un medesimo rapporto, il baricentro non cambia.
Pagina 428
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Anche qui la posizione di C sulla retta A l A 2 , dipende soltanto dalla posizione delle origini A l,A 2 e dal rapporto rimane cioè sempre la stessa
Pagina 45
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
che dicesi rapporto incrementale di v (t) rispetto all’intervallo da t a t + Δt.
Pagina 48
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
È desiderabile metterle in piena evidenza, in quanto, per passare alle componenti dell’attrazione, bisogna precisamente derivare rapporto a x, y, z.
Pagina 498
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Il rapporto incrementale di v ha per componenti
Pagina 50
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
con formule analoghe per le derivate rapporto ad y e a z, come appunto volevamo dimostrare.
Pagina 504
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
designando α il rapporto tra l’altezza e il raggio del cilindro.
Pagina 509
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
dove con t e t + Δt denotiamo due valori generici dell’intervallo considerato; e formiamo il rapporto incrementale
Pagina 53
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
ossia le componenti del vettore ΔP, quelle del rapporto incrementale sono date da
Pagina 54
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
rileviamo che, in condizioni statiche, corrispondentemente ad ogni retta a rispetto a cui T a risulti positivo, il rapporto supera (o almeno uguaglia
Pagina 541
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
che esso è il limite del rapporto incrementale Ora la lunghezza del vettore si presenta come rapporto fra la corda (lunghezza di OP) e l'arco
Pagina 56
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
dove, naturalmente, significa il rapporto fra gli incrementi delle coordinate, lungo la funicolare, corrispondenti ad un incremento ds dell’arco.
Pagina 604
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Nell’immediata prossimità di P, l’elemento numerico caratteristico sotto questo punto di vista è così il limite del rapporto per Δs convergente a
Pagina 65
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
cioè coincidono colle derivate (rapporto alle coordinate x, y, z di P) della funzione
Pagina 694
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Dimostrare che, per ogni elica, è costante il rapporto delle due curvature; e che reciprocamente, se, lungo una curva, tale rapporto è costante, si
Pagina 77
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Si mostri che, derivando rapporto ad s la formula p = - ρ x n si ricava la notevole espressione del raggio di curvatura
Pagina 77
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
il rapporto
Pagina 87