Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
onde si perviene alla preannunciata rappresentazione del vettore v
Pagina 14
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Quanto alla a Θ, ricordiamo (n. 20) che
Pagina 141
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Poiché inversamente, dalla (3) si risale alla (2) e quindi, per integrazione, alla (1) con r costante, concludiamo che i moti rigidi sono
Pagina 158
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Ma in base alla identità vettoriale (Cap. I, n, 26)
Pagina 167
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Sussiste invece la proprietà distributiva rispetto alla somma (geometrica):
Pagina 17
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
cosicché alla equazione precedente si potrà dar la forma
Pagina 176
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
resta individuata la posizione della terna Ωxyx rispetto alla Ωξηζ.
Pagina 187
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
e la proprietà distributiva rispetto alla somma geometrica
Pagina 19
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Quanto poi ad N, che, rispetto alla terna Ωξ1η1ζ cui è riferito il primo dei sistemi di equazioni. (32), si può rappresentare mediante il vettore
Pagina 190
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
dove le x, y, z, denotano precisamente le funzioni (1). Notiamo che quest’equazione si ridurrebbe alla (5) del n. 4 del Cap. prec., se il punto P
Pagina 195
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
assoluto il moto di P rispetto alla terna fissa, relativo quello rispetto alla terna mobile. Infine diciamo moto di trascinamento il moto rigido della terna
Pagina 195
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
2. In accordo colle locuzioni fissate al n. prec., distingueremo la velocità e l’accelerazione di P rispetto alla terna fissa da quelle rispetto alla
Pagina 196
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Denotando con la derivata (assoluta) di v rispetto alla terna Ωξηζ, che anche qui, per comodità di locuzione, chiameremo fissa, e con o la derivata
Pagina 203
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
per dedurne che il piano delle due velocità v τ , v r , tangente in P alla L (in quanto contiene la generatrice per P e la tangente alla t), coincide
Pagina 208
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
25. Sotto il primo punto di vista si riconosce immediatamente che J appartiene alla parallela condotta per J alla MT' IT'' (tangente comune ai due
Pagina 243
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Dacché , la commensurabilità fra Θ e 2π equivale alla razionalità, di ossia alla commensurabilità dei due raggi a, b, della rulletta e della base.
Pagina 250
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
35. Sinora abbiamo tenuto fissa l’ipotesi del n. 29 che la rulletta sia esterna alla base. Ove sia invece la rulletta interna alla base (o viceversa
Pagina 252
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
si ha, in base alla (9),
Pagina 255
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
È appena necessario avvertire che alla determinazione dell’evoluta si può giungere agevolmente anche per via analitica, p. es. esprimendo le
Pagina 257
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Ciò premesso, ci proponiamo di dimostrare che: Le evolventi delle circonferenze concentriche alla rulletta, e interne ad essa, hanno per profili
Pagina 259
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Il centro di curvatura Γλ della base è ora da risguardarsi all’infinito in direzione perpendicolare alla base stessa. Perciò la JΓλ diviene
Pagina 262
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
ossia, in base alle (25) e alla ξ2 + η2 = ρ2,
Pagina 280
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Giova avvertire che le osservazioni empiriche, da cui ci faremo guidare alla formulazione dei suaccennati principi, non hanno e non possono avere
Pagina 311
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
alla induzione newtoniana, per cui si estendono alla Dinamica dell’Universo i principi sperimentalmente stabiliti per la Meccanica terrestre.
Pagina 329
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Dell’accelerazione a t di trascinamento consideriamo separatamente l'addendo dovuto alla rivoluzione annua della Terra e quello dovuto alla rotazione
Pagina 330
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
e l’accelerazione di un punto alla distanza δ dall’asse polare sarà ω2δ (Cap. II, n. 33). Se supponiamo che il punto sia alla superficie della Terra
Pagina 331
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
dove designano quattro costanti arbitrarie; onde risulta che, se la velocità iniziale è parallela alla direzione fissa della forza, si ha un moto
Pagina 346
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Se poi lo spostamento è ortogonale alla forza, il lavoro è nullo; e, viceversa, se una forza (non nulla) per un dato spostamento dà un lavoro nullo
Pagina 348
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
cioè la derivata dell’ impulso rispetto al tempo è uguale alla forza.
Pagina 359
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Senza entrare in particolari, che riserbiamo alla teoria del moto impulsivo, notiamo che, sotto condizioni poco restrittive che a tempo opportuno
Pagina 362
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
assume nel nostro caso, ove, in base alla µ = λ 3 rispecchiante la similitudine materiale e alla (24), si esprima mediante λ e ν, il valore
Pagina 384
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
3. Sperimentalmente si riconosce che il peso di un corpo C, comunque suddiviso, è sempre eguale alla somma dei pesi delle singole parti; cosicché, in
Pagina 421
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Basta far vedere che rispetto a un qualsivoglia piano tangente alla superficie σ, il centro di gravità G giace dalla stessa banda di σ, giacché
Pagina 429
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
onde, sommando e badando alla (33') si ha
Pagina 47
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
L’attrazione nei punti interni è quindi direttamente proporzionale alla distanza dal centro.
Pagina 491
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Se i vettori di un sistema Σ sono tutti applicati in punti di una retta a, ciascuno di essi ha, rispetto alla a, momento nullo, cosicché riesce nullo
Pagina 525
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
22. Solaio alla Serlio . - Dati quattro muri a sezione rettangolare, non troppo allungata (tale precisamente che il doppio del lato minore superi il
Pagina 561
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
riconosciamo, in base alla Ψ = - Φ A e alla prima delle (2*), (3*) che
Pagina 574
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Per discutere le condizioni di equilibrio del dato sistema articolato sotto la sollecitazione Σ, basterà riferirsi alla sollecitazione Σ*; e le
Pagina 574
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Dalla prima, con una quadratura, si perviene alla
Pagina 605
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
contrariamente alla ipotesi (3).
Pagina 652
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Se alla AA', nel piano orizzontale che la contiene, si applica una coppia di dato momento Γ, l’asta, mantenendosi orizzontale, ruoterà di un certo
Pagina 665
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
è equivalente alla condizione simbolica della Statica.
Pagina 678
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
si perviene alla condizione di equilibrio
Pagina 685
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
prolungamento della QP), ed ha intensità proporzionale alla massa del punto, alla sua distanza dall’asse e al quadrato della velocità angolare.
Pagina 694
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
20. Veniamo finalmente alla determinazione quantitativa tgψ. Si ha dalla (8')
Pagina 708
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Ci troviamo così nelle precise condizioni, del n. 25 e dobbiamo quindi rispondere alla questione, associando alla equazione (16') la relazione limite
Pagina 719
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Dopo questi richiami, che torneranno utili nel seguito, riprendiamo il vettore v di componenti X, Y, Z rispetto alla terna O xyz e indichiamone con Ξ
Pagina 8
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Supposto di riferir la (11) alla terna Ωξηζ, otterremo l’espressione della velocità vettoriale derivando ambo i membri di codesta equazione rispetto
Pagina 92
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo
Importa tener presente che tutto ciò vale sotto la essenziale condizione che la terna Ωξηζ sia fissa rispetto alla Oxyz ben altrimenti vanno le cose
Pagina 92