Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.
L'ordine forense
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L'ordine circondariale forense
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L'Ordine Forense
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Disciplina dell'ordinamento forense
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Congresso Nazionale Forense
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Congresso nazionale forense
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Accesso alla professione forense
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Consiglio Nazionale Forense
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Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.
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1. Gli iscritti negli albi degli avvocati costituiscono l'ordine forense.
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1. Il potere disciplinare appartiene ai consigli distrettuali di disciplina forense.
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2. Il congresso nazionale forense è la massima assise dell'avvocatura italiana nel rispetto dell'identità e dell'autonomia di ciascuna delle sue
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2. L'ordine forense si articola negli ordini circondariali e nel CNF.
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Delega al Governo per la disciplina dell'esercizio della professione forense in forma societaria
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1. Il CNF convoca il congresso nazionale forense almeno ogni tre anni.
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8. L'iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense.
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alla previdenza forense
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3. Il congresso nazionale forense delibera autonomamente le proprie norme regolamentari e statutarie, ed elegge l'organismo chiamato a dare
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, oltre agli iscritti all'albo forense, anche altri liberi professionisti appartenenti alle categorie individuate con regolamento del Ministro della
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assistenza forense.
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2. La professione forense deve essere esercitata con indipendenza, lealtà, probità, dignità, decoro, diligenza e competenza, tenendo conto del
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contribuzioni dovute alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense.
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5. Le associazioni tra professionisti possono indicare l'esercizio di attività proprie della professione forense fra quelle previste nel proprio
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comitato dei delegati della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense, nonché di membro di un consiglio distrettuale di disciplina.
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disciplina ovvero componenti del consiglio di amministrazione o del comitato dei delegati della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza forense e del
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della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense deve essere rimossa comunque non oltre sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della
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disciplina, del consiglio di amministrazione o del comitato dei delegati della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza forense e del CNF nelle
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9. La Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense, con proprio regolamento, determina, entro un anno dalla data di entrata in vigore della
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1. La professione forense può essere esercitata individualmente o con la partecipazione ad associazioni tra avvocati. L'incarico professionale è
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, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro due anni dalla data della sua entrata in vigore, previo parere del Consiglio nazionale forense
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doveri, secondo la formula: «Consapevole della dignità della professione forense e della sua funzione sociale, mi impegno ad osservare con lealtà, onore e
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sentiti gli ordini forensi circondariali e la Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense in relazione alle materie di interesse di questa
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altri consigli degli ordini forensi del distretto, alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense.
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delegati della Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense, nonché di membro di un consiglio distrettuale di disciplina. L'eletto che viene a
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professione forense in forma societaria sia consentito esclusivamente a società di persone, società di capitali o società cooperative, i cui soci siano
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2. L'ordinamento forense, stante la specificità della funzione difensiva e in considerazione della primaria rilevanza giuridica e sociale dei diritti
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legislativi contenenti un testo unico di riordino delle disposizioni vigenti in materia di professione forense, attenendosi ai seguenti principi e
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codice deontologico forense.
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alla previdenza forense; n) approva i conti consuntivi e i bilanci preventivi delle proprie gestioni; o) propone al Ministro della giustizia di
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disciplinate dal CNF e quelli previsti come integrazione ad essi; c) sovraintende al corretto ed efficace esercizio del tirocinio forense. A tal fine