Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.
senza assistenza dei militari della Regia guardia di finanza. Il capo della dogana può disporre, quando lo ritenga opportuno, che alle operazioni
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Per il soddisfacimento dell'imposta, lo Stato, oltre ai privilegi stabiliti dalla legge, ha il diritto di ritenzione sulle merci che sono oggetto
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Se dalla visita non risultano irregolarità, la dogana rilascia un « Certificato di scarico », il quale libera lo speditore dagli obblighi contratti
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Quando circostanze speciali lo esigano, può essere stabilito che i comandanti di aeromobile provenienti da determinate località siano muniti di
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Qualora le merci spedite da una dogana all'altra con « Bolletta di cauzione » non vengano presentate alla dogana di destinazione, lo speditore è
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Lo sbarco dagli aeromobili e l'imbarco o il trasbordo sui medesimi delle merci, dei bagagli e delle persone, non possono effettuarsi senza
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e potrà farne altre straordinarie, anche senza preavviso, quando lo ritenga opportuno.
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La rappresentanza può essere conferita o a spedizioniere autorizzato ovvero ad altre persone munite di mandato. Lo spedizioniere, per le operazioni
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Gli aeromobili esteri, che in virtù di convenzioni nazionali sono autorizzati ad attraversare lo spazio soggetto alla sovranità italiana, non sono
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cauzione », lo speditore è soggetto alla pena dell'ammenda non inferiore al decimo e non superiore alla intera differenza dei diritti di confine.
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All'arrivo, alla partenza e durante lo stazionamento di un aeromobile, le autorità doganali e i militari della Regia guardia di finanza possono
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Per lo sbarco e per la presentazione delle merci alla dogana il capitano deve esibire, insieme con il « Manifesto del carico », una copia di esso
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« Certificato di scarico » o lo si limita ai soli colli per i quali non sono state riscontrate irregolarità. In tali casi del risultato della visita è
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Qualora alla dogana di destinazione si riscontri differenza di qualità tra le merci arrivate e quelle indicate nella « Bolletta di cauzione », lo
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quando si tenta l'imbarco o lo sbarco ovvero il trasbordo, dove non sono uffici doganali, i militari suddetti hanno facoltà di salire a bordo, di
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capostazione, il capotreno, l'Ente o la persona da cui dipende il servizio o lo stabilimento, l'esercente o il proprietario, sono rispettivamente tenuti al
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presentazione del manifesto prima della partenza; e) effettua l'imbarco, lo sbarco o il trasbordo di merci, bagagli e persone senza il permesso della dogana o
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di confine, che sarebbero dovuti secondo la dichiarazione, è uguale a quello dei diritti liquidati o lo supera di meno di un terzo; c) quando le
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con il territorio doganale del Regno, in modo che sia agevole lo sbarco o l'imbarco delle merci stesse, salvo casi di forza maggiore.
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manifesto; c) è sprovvisto del « Lasciapassare » che tiene luogo del manifesto, a norma dell'art. 45; d) effettua l'imbarco, lo sbarco e il trasbordo di