Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.
riesportazione; c) la spedizione da una dogana all'altra; d) il transito; e) il deposito; 2° - per le merci nazionali e per quelle nazionalizzate a termini
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identificazione dell'aeromobile; b) il nome, il cognome, la residenza e la nazionalità del comandante e il numero del suo brevetto; c) il luogo di provenienza; d
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marche e cifre numeriche; d) la descrizione delle merci, per ciascun collo, con l'indicazione, secondo le denominazioni della tariffa, delle rispettive
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prescritto dall'art. 49 o rifiuta di presentarlo, sempre quando il fatto non costituisca reato più grave; d) non adempie all'obbligo della
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non supera lire 3000; d) dai Direttori, che siano capi di dogana, quando il massimo della pena non supera lire 5000; e dai Direttori superiori
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sia connesso con altro delitto contro la fede pubblica o contro la pubblica Amministrazione; d) quando il colpevole sia un associato per commettere
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La precedente disposizione non si applica: a) quando nei casi previsti dall'art. 18, lettera d), pur essendo errata la denominazione della tariffa, è
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dell'aeromobile senza il compimento delle prescritte operazioni doganali; d) che, atterrando fuori di un aeroporto doganale, omette di denunciare
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manifesto; c) è sprovvisto del « Lasciapassare » che tiene luogo del manifesto, a norma dell'art. 45; d) effettua l'imbarco, lo sbarco e il trasbordo di
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nelle suppellettili o fra merci di altro genere od in qualunque mezzo di trasporto, per sottrarle alla visita doganale; d asporta merci dagli spazi
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stazza netta non superiore a duecento tonnellate; d) che al momento della partenza della nave non ha a bordo le merci estere o le merci nazionali in
Accademia della crusca
