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Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

61151
Regno d'Italia 19 occorrenze
  • 1940
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

La dogana ha facoltà di chiedere al comandante dell'aeromobile tutti gli altri documenti di bordo.

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

Sono esentati da detti obblighi i capitani delle navi che hanno ufficio doganale a bordo.

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

Devono essere, infine, descritte nel manifesto, indicandone la quantità netta e la qualità, le paccottiglie e le provviste di bordo, nonché le

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

La dogana ha facoltà dì richiedere al capitano tutti gli altri documenti di bordo. Tale richiesta è obbligatoria quando sono rilevate differenze fra

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

E', tuttavia, consentito, con le norme stabilite dal Ministro per le finanze, l'imbarco, per uso di bordo, di combustibili e lubrificanti, su navi

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

. Dovranno, inoltre, essere tenute distinte le merci rimaste a bordo da quelle imbarcate o ricevute di trasbordo.

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

Riguardo alle merci, che per essere destinate ad altro porto rimangono a bordo, la dogana ha facoltà di disporre un particolare servizio di vigilanza

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

l'iscrizione sul manifesto degli oggetti di dotazione; tali oggetti debbono risultare dai documenti di bordo o da apposito inventario firmato dal

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

procedere agli accertamenti di loro competenza riguardanti l'aeromobile, il suo equipaggio, le persone presenti a bordo e le cose trasportate.

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

merci a bordo viaggiano entro il territorio doganale del Regno, e autorizzare, altresì, che detti aeromobili possano atterrare anche in aeroporti

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

obbligo le merci estere rimaste a bordo, perchè originariamente destinate ad altro porto del Regno o all'estero, per le quali basta l'iscrizione a

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

merci estere nel territorio del Regno senza essere munito del prescritto manifesto; b) che al momento della partenza dell'aeromobile non ha a bordo le

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

E' dispensato dalla presentazione del « Manifesto di partenza » il capitano che trasporta merci in cabotaggio e provviste di bordo nazionali o

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

E' punito con l'ammenda da lire 1000 a lire 3000 il capitano, che, quando ne sia obbligato, rifiuta di ricevere a bordo i funzionari della dogana e i

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

, debbono presentarle ad una delle estreme dogane nazionali e non possono attraversare le acque nazionali dei detti laghi se le merci a bordo non sono

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

quando si tenta l'imbarco o lo sbarco ovvero il trasbordo, dove non sono uffici doganali, i militari suddetti hanno facoltà di salire a bordo, di

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

I militari della Regia guardia di finanza nella zona di vigilanza possono recarsi a bordo delle navi di stazza netta non superiore a 200 tonnellate

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

merci; e) la descrizione delle provviste di bordo (qualità dei generi e quantità netta) compresi i carburanti ed i lubrificanti; f) il numero e specie

Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.

stazza netta non superiore a duecento tonnellate; d) che al momento della partenza della nave non ha a bordo le merci estere o le merci nazionali in

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