Legge 25 settembre 1940, n. 1424 - Legge doganale.
Per le violazioni delle dette norme può essere comminata la pena dell'ammenda non minore di lire 20 e non maggiore di lire 400.
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Per qualunque violazione alle norme di questa legge per la quale non sia stabilita una sanzione speciale, si applica l'ammenda da lire 20 a lire 2000.
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Il pagamento della multa o dell'ammenda non esime dall'obbligo del pagamento dei diritti doganali, salvo il caso in cui la merce oggetto del
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E' punito con l'ammenda da L. 20 a L. 120 chiunque omette di fare la dichiarazione prescritta dall'art. 16 nel termine stabilito, o prorogato a
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dell'ammenda, osservate, nel resto, le disposizioni della legge medesima.
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minimo dell'ammenda di cui all'art. 126 e delle spese.
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soggetto alla pena dell'ammenda dal decimo all'intero ammontare dei diritti di confine.
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dell'ammenda da lire 20 a lire 1000, ovvero la pena pecuniaria nella stessa misura.
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zone di vigilanza, è punito con l'ammenda da lire 800 a lire 2000.
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Se vi è una deficienza superiore al 2 per cento oltre il calo di giacenza, si applica la pena dell'ammenda nella misura stabilita nel comma
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l'ammenda da lire 1000 a lire 3000 sempre quando il fatto non costituisca reato più grave.
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E' punito con l'ammenda da lire 800 a lire 2000 il capitano di una nave di stazza netta superiore a 200 tonnellate, che non possiede il manifesto e i
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nelle zone di vigilanza, è punito con l'ammenda da lire 200 a lire 1200.
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all'articolo seguente, alla riscossione coattiva dei diritti stessi, salva l'applicazione dell'ammenda prevista dall'art. 130 di questa legge.
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La somma ricavata dalla vendita è destinata in primo luogo al pagamento delle spese, poi dei diritti doganali ed infine, dell'ammenda suddetta; la
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altra dogana con « Bolletta di cauzione », non corrispondano al risultato della visita, il dichiarante è punito con l'ammenda da lire 20 a lire 200.
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dieci per cento o deficienze superiori al cinque per cento, la pena è dell'ammenda da lire 200 a lire 1200.
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cauzione », lo speditore è soggetto alla pena dell'ammenda non inferiore al decimo e non superiore alla intera differenza dei diritti di confine.
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vigilanza, sono tenute a far osservare ai loro dipendenti le disposizioni di questa legge, per la cui violazione è stabilita la pena dell'ammenda.
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E' punito con l'ammenda da lire 1000 a lire 3000 il capitano, che, quando ne sia obbligato, rifiuta di ricevere a bordo i funzionari della dogana e i
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Se si trovano mancanti colli annotati sui registri, la pena dell'ammenda è non minore di due e non maggiore di dieci volte i diritti di confine
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in misura inferiore al sesto del massimo dell'ammenda stabilita dalla legge, oltre al tributo.
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restituzione dei diritti, il dichiarante è punito con l'ammenda non minore della somma che indebitamente si sarebbe restituita e non maggiore del
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altre soggette a dazio di esportazione, oltre alla sanzione stabilita nel precedente comma si applica l'ammenda non minore dell'ammontare del dazio di
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E' punito con l'ammenda da lire 50 a lire 500 chiunque: a) importa od esporta per vie non permesse od in tempo di notte merci esenti da diritti di
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, nel « Manifesto di partenza », il capitano della nave o il comandante dell'aeromobile è punito, per ogni collo non annotato, con l'ammenda non minore
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speditore è soggetto alla pena dell'ammenda da un minimo di una volta ad un massimo di tre volte l'ammontare dei diritti di confine dovuti sulle merci
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garantire la reintroduzione delle merci è ragguagliata ai diritti dovuti ed al massimo dell'ammenda applicabile nel caso in cui la reintroduzione non si
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nella qualità, ovvero vi sia un'eccedenza di quantità che superi il 2 per cento, il concessionario del magazzino è punito con l'ammenda non minore
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E' punito con l'ammenda di lire 20 a lire 200, chiunque: a) presenta alla dogana di destinazione merci estere, spedite da altra dogana con « Bolletta
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E' punito con l'ammenda da lire 100 a lire 1000 il comandante di aeromobile, che: a) attraversa il confine fuori dei punti prescritti; b) atterra
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E' punito con l'ammenda da lire 50 a lire 300 il capitano, che: a) àncora la nave fuori degli spazi stabiliti; b) ritarda la presentazione del