Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
L'intitolazione della sezione IV del capo VI del titolo VI del libro I del codice civile è sostituita dalla seguente: Della comunione convenzionale.
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E' soppressa la suddivisione in paragrafi della sezione III del capo VI del titolo VI del libro I del codice civile.
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L'intitolazione della sezione II del capo VI del titolo VI del libro I del codice civile è sostituita dalla seguente: Del fondo patrimoniale
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L'intitolazione della sezione III del capo VI del titolo VI del libro I del codice civile è sostituita dalla seguente: Della comunione legale
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L'intitolazione della sezione V del capo VI del titolo VI del libro I del codice civile è sostituita dalla seguente: Del regime di separazione dei
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dell'annullamento o dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio. Se vi sono figli minori il fondo dura fino al compimento della
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mente può essere impugnato dal tutore, dal pubblico ministero e da tutti coloro che abbiano un interesse legittimo se, al tempo del matrimonio, vi era
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genitore vi sia l'impossibilità o un gravissimo ostacolo a legittimare il figlio per susseguente matrimonio; 3) che vi sia l'assenso dell'altro coniuge se
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sorelle, salvo che particolari circostanze consiglino la nomina di più tutori. Se vi è conflitto di interessi tra minori soggetti alla stessa tutela, il
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nessun caso la quota, in cui succedono i genitori o uno di essi, sia minore della metà. Se vi sono fratelli e sorelle unilaterali, ciascuno di essi
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giudice quando vi è stato ratto o violenza carnale nel tempo che corrisponde a quello del concepimento ».
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. Imprescrittibilità. - L'azione per contestare la legittimità spetta a chi dall'atto di nascita del figlio risulti suo genitore e a chiunque vi abbia interesse
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esclusivamente addebitata la separazione personale ai sensi dell'articolo 151, secondo comma, del codice civile, quando vi sia opposizione dell'altro coniuge.
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entrambi i coniugi e, se vi sono figli minori, con l'autorizzazione concessa dal giudice, con provvedimento emesso in camera di consiglio, nei soli
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, al momento della celebrazione del matrimonio. L'azione non può essere proposta se vi è stata coabitazione per un anno dopo che il coniuge incapace ha
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, eccedente l'ordinaria amministrazione, il giudice, su richiesta del figlio stesso, del pubblico ministero o di uno dei parenti che vi abbia interesse, e
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Dopo la sezione V del capo VI del titolo VI del I libro del codice civile è inserita la seguente: Sezione VI Dell'impresa familiare. « Art. 230-bis
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in beni immobili ereditari la porzione spettante ai figli naturali che non vi si oppongano. Nel caso di opposizione decide il giudice, valutate le
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diversa dal soggetto caduto in errore, purché vi sia stato disconoscimento ai sensi dell'articolo 233, se la gravidanza è stata portata a termine
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anni. E' tenuto altresì a prestare gli alimenti al coniuge in buona fede, sempre che non vi siano altri obbligati. Il terzo al quale sia imputabile la
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riconoscimento. Il consenso non può essere rifiutato ove il riconoscimento risponda all'interesse del figlio. Se vi è opposizione, su ricorso del
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affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli. In caso di inadempimento il presidente del tribunale, su istanza di chiunque vi ha
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pendenza del giudizio, il minore abbia raggiunto la maggiore età ovvero vi sia stato concepimento o procreazione e in ogni caso sia accertata la volontà