Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
Conseguentemente il capo III ed il capo IV dello stesso titolo II del libro II divengono, rispettivamente, il capo II e il capo III, restando
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
Entro lo stesso termine i coniugi possono convenire che i beni acquistati anteriormente alla data indicata nel primo comma siano assoggettati al
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
. Entro lo stesso termine deve essere proposta l'azione del figlio se il termine stabilito dalla legge nei suoi confronti ha una scadenza anteriore.
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
siano trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio è reputato legittimo se uno dei coniugi, o il figlio stesso, non ne disconoscono
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
cognome del marito quando tale uso sia a lui gravemente pregiudizievole, e può parimenti autorizzare la moglie a non usare il cognome stesso, qualora
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
comunione rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio limitatamente al valore del beni di proprietà del coniuge stesso
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
regime della comunione legale per i beni acquistati successivamente alla data medesima a meno che entro lo stesso termine uno dei coniugi non
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
il possesso di stato conforme all'atto stesso. Parimenti non si può contestare la legittimità di colui il quale ha un possesso di stato conforme
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
dell'atto di modifica della stessa. Nello stesso termine deve richiedere l'annotazione di cui all'ultimo comma dell'articolo 163 del codice ».
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
stesso che abbia compiuto il sedicesimo anno di età, può dare l'autorizzazione per impugnare il riconoscimento, nominando un curatore speciale ».
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
, eccedente l'ordinaria amministrazione, il giudice, su richiesta del figlio stesso, del pubblico ministero o di uno dei parenti che vi abbia interesse, e
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
evitare allo stesso qualsiasi pregiudizio ».
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
inoltre sentire l'istituto presso il quale il minore fu ricoverato, o dal quale fu assistito, i prossimi parenti del medesimo, il minore stesso, nonché
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
ogni caso il terzo che abbia concorso con uno dei coniugi nel determinare la nullità del matrimonio è solidalmente responsabile con lo stesso per il
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
che l'atto stesso sia stato vantaggioso per la comunione o abbia soddisfatto una necessità della famiglia. Ciascuno dei coniugi può richiedere la
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
dello scioglimento della comunione l'azione non può essere proposta oltre l'anno dallo scioglimento stesso. Se gli atti riguardano beni mobili diversi
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
entrambi i coniugi, ha gli effetti del matrimonio valido rispetto ai figli nati o concepiti durante lo stesso, salvo che la nullità dipenda da bigamia
Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
accerti che lo stesso non avrebbe prestato il suo consenso se le avesse esattamente conosciute e purché l'errore riguardi: 1) l'esistenza di una