Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.
nessun caso la quota, in cui succedono i genitori o uno di essi, sia minore della metà. Se vi sono fratelli e sorelle unilaterali, ciascuno di essi
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, fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato, rispondono, quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni personali, delle
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del defunto o comuni. Tali diritti gravano sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva
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indivisa per pari quota di entrambi i coniugi ».
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limiti della quota disponibile ».
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quarto. In caso di pluralità di ascendenti, la quota di riserva ad essi attribuita ai sensi del precedente comma è ripartita tra i medesimi secondo i
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nullo dopo la morte di uno dei coniugi, al coniuge superstite di buona fede spetta la quota attribuita al coniuge dalle disposizioni che precedono. Si
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quota di eredità alla quale avrebbero diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta. I figli naturali hanno diritto di ottenere su
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L'articolo 536 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 536 - Legittimari. - Le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di
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riservata la quota dei due terzi, da dividersi in parti uguali tra tutti i figli legittimi e naturali. I figli legittimi possono soddisfare in denaro o
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proprietà, una quota dei beni del fondo. Se non vi sono figli, si applicano le disposizioni sullo scioglimento della comunione legale ».
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interesse, sentito l'inadempiente ed assunte informazioni, può ordinare con decreto che una quota dei redditi dell'obbligato, in proporzione agli