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Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.

68427
Stato 50 occorrenze
  • 1975
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.

: 1) per matrimonio tra le persone legate dal vincolo di adozione; 2) per legittimazione del figlio adottivo da parte dell'adottante; 3) per

Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.

L'articolo 188 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 188 - Obbligazioni derivanti da donazioni o successioni. - I beni della comunione

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di altro impedimento di uno dei coniugi l'altro, in mancanza di procura del primo risultante da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, può

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L'articolo 123 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 123 - Simulazione. - Il matrimonio può essere impugnato da ciascuno dei coniugi

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donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati. La dispensa da collazione non produce effetto se non nei

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questa avvenne, la qualità di figlio naturale dell'adottato non risultava da riconoscimento o da dichiarazione giudiziale. Se l'adottato è un figlio

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L'articolo 122 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 122 - Violenza ed errore. - Il matrimonio può essere impugnato da quello dei

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L'articolo 251 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 251 - Riconoscimento di figli incestuosi. - I figli nati da persone, tra le quali

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legale non può essere oggetto di alienazione, di pegno o di ipoteca né di esecuzione da parte dei creditori. L'esecuzione sui frutti dei beni del

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dello stato civile, alla presenza di due testimoni, anche se parenti, lettura agli sposi degli articoli 143, 144 e 147; riceve da ciascuna delle parti

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riguardo al genitore da cui fu fatto, salvo i casi previsti dalla legge. L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori non può contenere indicazioni

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buona fede, oppure quando il loro consenso è stato estorto con violenza o determinato da timore di eccezionale gravità derivante da cause esterne agli

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verificano, anche indipendentemente dalla volontà di uno o di entrambi i coniugi, fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da

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per primo lo ha riconosciuto. Se il riconoscimento è stato effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori il figlio naturale assume il cognome

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giudiziale di paternità o di maternità naturale è ammessa solo quando occorrono specifiche circostanze tali da farla apparire giustificata ».

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comunione, salvo quanto disposto nell'articolo 189, non rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio ».

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L'articolo 184 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 184 - Atti compiuti senza il necessario consenso. - Gli atti compiuti da un

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riconoscimento comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e di tutti i diritti che egli ha nei confronti dei figli legittimi ».

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coniugi se, allo scioglimento della comunione, non siano stati consumati; d) le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio

Legge 19 maggio 1975, n. 151 - Riforma del diritto di famiglia.

matrimonio contro il divieto dell'articolo 89, l'ufficiale che lo celebra e l'altro coniuge sono puniti con l'ammenda da lire ventimila a lire

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La donna che, per effetto di matrimonio con straniero o di mutamento di cittadinanza da parte del marito, ha perduto la cittadinanza italiana prima

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Gli atti di cui al presente articolo compresi i trasferimenti eventuali e conseguenti di diritti sono esenti da imposte e tasse e gli onorari

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l'ammenda da lire quarantamila a lire duecentomila ».

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, ovvero se sia da conferire al genitore l'esercizio della potestà. In quest'ultimo caso dichiara estinta l'affiliazione. L'affiliazione non può tuttavia

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dei genitori o del genitore che esercita su di lui la potestà né la dimora da essi assegnatagli. Qualora se ne allontani senza permesso, i genitori

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251 del codice è autorizzato dal tribunale per i minorenni se il figlio da riconoscere è minore. Sulla domanda di legittimazione, di adozione e di

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zio e la nipote, la zia e il nipote; 4) gli affini in linea retta; il divieto sussiste anche nel caso in cui l'affinità deriva da matrimonio

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figli legittimati per susseguente matrimonio acquistano i diritti dei figli legittimi dal giorno del matrimonio, se sono stati riconosciuti da entrambi

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bisogno, un assegno alimentare da determinarsi secondo le condizioni della famiglia e l'entità del patrimonio dell'assente ».

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comunione rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio limitatamente al valore del beni di proprietà del coniuge stesso

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pronunziata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi o la condotta da questi tenuta nell'amministrazione dei beni mette in pericolo gli

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dagli articoli precedenti non può farsi, a pregiudizio dei terzi, qualora la proprietà individuale dei beni non risulti da atto avente data certa. E

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manifesti volontà contraria in un atto ricevuto da notaio o dall'ufficiale dello stato civile del luogo in cui fu celebrato il matrimonio.

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paternità da parte della madre deve essere proposta nel termine di sei mesi dalla nascita del figlio. Il marito può disconoscere il figlio nel termine

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con l'interesse di questi il giudice riconvoca i coniugi indicando ad essi le modificazioni da adottare nell'interesse dei figli e, in caso di

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procura può anche farsi se uno degli sposi risiede all'estero e concorrono gravi motivi da valutarsi dal tribunale nella cui circoscrizione risiede

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L'articolo 303 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 303 - Cessazione della potestà dell'adottante. - Se cessa l'esercizio da parte

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o di entrambi i genitori non è tale da dare luogo alla pronuncia di decadenza prevista dall'articolo 330, ma appare comunque pregiudizievole al figlio

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conserva la cittadinanza italiana, salvo sua espressa rinunzia, anche se per effetto del matrimonio o del mutamento di cittadinanza da parte del marito

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tratta è legata da valido matrimonio al momento della morte ».

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L'articolo 196 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 196 - Ripetizione del valore in caso di mancanza delle cose da prelevare. - Se non

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L'articolo 120 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 120 - Incapacità di intendere o di volere. - Il matrimonio può essere impugnato da

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genitore, gli effetti risalgono alla data della morte, purché la domanda di legittimazione non sia stata presentata dopo un anno da tale data ».

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indicate, che la qualità di affiliante sia attribuita anche a lui. Se il minore è stato affiliato da due coniugi, l'esercizio dei poteri inerenti alla

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L'articolo 264 del codice civile è sostituito dal seguente: « Art. 264 - Impugnazione da parte del riconosciuto. - Colui che è stato riconosciuto non

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matrimonio contratto con violazione degli articoli 86, 87 5 e 88 può essere impugnato dai coniugi, dagli ascendenti prossimi, dal pubblico ministero e da

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mente può essere impugnato dal tutore, dal pubblico ministero e da tutti coloro che abbiano un interesse legittimo se, al tempo del matrimonio, vi era

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vicendevolmente per atto pubblico o per scrittura privata da una persona maggiore di età o dal minore ammesso a contrarre matrimonio a norma

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autorizzazione del giudice ai sensi dell'articolo 274. L'azione può essere promossa nell'interesse del figlio minore da un curatore speciale nominato dal

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riservata la quota dei due terzi, da dividersi in parti uguali tra tutti i figli legittimi e naturali. I figli legittimi possono soddisfare in denaro o

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