Le tre vie della pittura
Ma tutto ciò ben presto comincia ad arrivare anche alla pittura italiana. Una città, una filosofia, una volontà di pittura fanno da ponte fra il
Pagina 11
Le tre vie della pittura
e solo di quell’attimo. La luce di Vermeer è una luce stabile, è la luce di un Pomeriggio d’estate, pur con la volontà, affidata alla genialità dei
Pagina 25
Le tre vie della pittura
Le idee rivoluzionarie dell’impressionismo sono due: la prima, come abbiamo detto, consiste nella volontà di rappresentare l’attimo luminoso, cioè un
Pagina 31
Le tre vie della pittura
cui principi Morandi aggiunge la volontà di rappresentare anche l’atmosfera, il pulviscolo atmosferico, che occupa lo spazio fra l’oggetto della
Pagina 38
Le tre vie della pittura
guarda, stupita e spaventata. La volontà di rappresentare proprio l’attimo, l’istante della traduzione di un dolore improvviso nei tratti fisici
Pagina 54
Le tre vie della pittura
figura bizzarra e lontana dalla cultura. Van Gogh incarna la sintonia più diretta tra il turbine dei temi teorici del suo tempo e una volontà espressiva
Pagina 67
Le tre vie della pittura
invece si realizza con la volontà di rappresentazione della luce e della forma in quanto luce. Nell’Adamo di Van Eyck vediamo, ad esempio, l’ansa di
Pagina 8
Le tre vie della pittura
dichiara la straordinaria volontà di percepire il mondo nella sua interezza e nella sua verità, verità esteriore e verità interiore. In qualche modo, l
Pagina 85
Le tre vie della pittura
, Autoritratto. Firenze, Galleria degli Uffizi. volontà di una lettura psicologica a tutto tondo. Iniziamo con il bolognese Giuseppe Maria Crespi
Pagina 86