Le tre vie della pittura
Giovanni Bellini, in un dipinto ben preciso, la Pala di Pesaro (fig. 5), eseguito tra il 1471 e il 1474, improvvisamente abbandona le sue origini di
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conoscono e ammirano il piccolo disegno della giovane pittrice lombarda. Michelangelo Buonarroti vede lo schizzo, e intuisce le sue straordinarie
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Vediamo anche il Surrealismo, che si rifa direttamente a Freud e alle sue teorie sulla onnipresente motivazione sessuale nelle dinamiche del profondo
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In una delle sue ultime lezioni, Roberto Longhi arrivò davanti a noi che, come sempre, lo aspettavamo attentissimi e in silenzio. Quel pomeriggio e
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riferimento Piero della Francesca, guardava proprio a Chardin per la verità e per la straordinaria pregnanza delle sue luci.
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A parte le sue specifiche doti di ritrattista, ciò che è di grande interesse riguardo a Salomon Adler è il fatto che nel suo studio, nel centro di
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. Milano, Pinacoteca del Castello Sforzesco. civetteria di ornarsi di un vezzo di corallo e, probabilmente, delle sue vesti migliori. Entrambi hanno l
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di tisi a trentasette anni. Vediamo, come esempio delle sue fortunate descrizioni di scene galanti, La proposta imbarazzante (fig. 92). Diciamo
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l’estetica dell’epoca. Sono note, poi, le sue profonde conoscenze di fisiognomica, da lui sintetizzate nell’incisione Caratteri e caricature (fig. 98
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