Le tre vie della pittura
Infine, torniamo per l’ultima volta al nord, ancora con Giacomo Ceruti (La lavandaia, fig. 102). Siamo nel cortile di una cascina lombarda. È mattino
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visione giorgionesca. Siamo, cioè, all’inizio del viaggio attraverso le potenzialità pittoriche della luce, un viaggio che andrà dalla assolutezza
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più il pomeriggio lungo ed esemplare della pittura di Vermeer, siamo proprio un passo prima dell’attimo di luce nel quale vivranno propriamente l
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cui, inoltre, l’azione psicologica si svolge nel rapporto fra tre persone. Siamo a un passo dalla scena di teatro, con la mutazione della
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) sul quale ci siamo dilungati nel capitolo precedente. Non vogliamo dire niente di più, se non richiamare l’attenzione sulle estreme, indicibili
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Siamo, e l’avevamo già detto, in perfetta contemporaneità con Shakespeare, è il momento in cui nasce la tragedia moderna. In questi anni, e in questo
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. 62). Siamo arrivati, lungo il cammino della linea introspettiva dell’arte occidentale, al punto in cui la sonda, che va sempre più giù nel cuore
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connotazione di follia o di pazzia. Siamo all’inizio degli anni venti dell’ottocento, e la psicologia è ormai una vera scienza, che procederà fino a produrre
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psicoanalisi. Ecco, la psicoanalisi: il marchio fondamentale dell’arte del XX secolo. Dopo un lunghissimo viaggio, siamo 69. Ludwig Meidner
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fattispecie denuncia e irride la superficialità e l’ipocrisia con cui viene vissuta la religione. Siamo nel 1728, e nulla di simile si era mai visto in
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