Le tre vie della pittura
Fisiognomica, è andata perduta. Ed è persino inutile ribadire l’attenzione di Leonardo per l’interiorità nei ritratti, in quella Gioconda 44. Leonardo da
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Nulla di simile era mai avvenuto nella pittura, che fino a questo momento aveva rappresentato nelle figure e nei ritratti effigi di ruoli sociali, o
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Arts. mostri annidati nel profondo dell’animo, è quella di Francisco Goya. Sono strepitosi i ritratti di nobili o di alti ecclesiastici, in cui alla
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al compito, come vediamo nei cinque “ritratti di monomaniaci” (Il rapitore di bambini, fig. 63) che Jean-Louis-Théodore Géricault esegue, intorno al
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poi alla narrazione. I “personaggi”, cioè i ritratti. Particolarmente significativo è il Ritratto di Antonio Riccobono di Giambattista Tiepolo (fig. 75
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Salomon Adler, un artista tedesco che ha vissuto a lungo a Milano. Nei suoi ritratti, ad esempio quello in cui agguanta l’immagine 78. Pierre
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protagonista conta già quarantacinque anni, e, da questo momento in poi, Vittore Ghislandi si produrrà in una serie di ritratti di tale splendore pittorico e
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È una ricchezza d’ispirazione che, con evidenza addirittura maggiore, appare riscontrabile nei ritratti dedicati ai “poveri”, a quei rappresentanti
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Andiamo ora a Venezia, e con una pittrice: Rosalba Carriera, una delle dominatrici dell’arte del Settecento, alla quale chiedono ritratti i più
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moderna. Come esempio, tralasciando gli innumerevoli ritratti di gentiluomini e gentildonne, e rimanendo nell’ambito della rappresentazione di gente umile
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Non possiamo chiudere questa presentazione dei protagonisti senza tornare, questa volta per i ritratti dei poveri, a Fra Galgario, e, in seguito, all
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