Le tre vie della pittura
piena luce. Una precisa volontà di usare la luce come elemento centrale della rappresentazione figurativa, volontà che, come dicevamo, la tradizione
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rappresentazione pittorica. Pittura tonale significa che ogni punto del dipinto deve essere imbevuto della stessa quantità di luce, deve essere "intonato
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grande probabilmente, è Giorgione (I tre filosofi, fig. 7). Giorgione, aristocraticissimo nella pura rappresentazione della luce tonale, è perfetto: 6
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Ciò che sta per venire è naturalmente Caravaggio. Tra la rappresentazione della luce di Tiziano, o dello stesso Lotto, e quella di Caravaggio c'è la
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rappresentazione e il soggetto che lo guarda, e che è tanto più valutabile quanto maggiore è la distanza.
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della rappresentazione dello spazio, percorso culminato con i raggiungimenti di Giotto, e poi di Masaccio, Donatello, Brunelleschi, e infine di Piero
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(genere che nascerà solo due secoli dopo, e il cui intento è di derisione e comicità), ma si dedica alla rappresentazione dei “moti dell’animo
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immette sulla via leonardesca della rappresentazione introspettiva. Vediamo, ad esempio, Doppio ritratto (L’innamorato) (fig. 48). Il giovane in
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che avviene possa rivolgersi a proprio danno. Tutto ciò costituisce una eccezionale rappresentazione di dialogo introspettivo. Del resto, abbiamo una
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rappresentazione della figura umana, idee cui la cultura fiorentina era stata geneticamente estranea. Verso il 1520, cioè pressappoco quindici anni dopo il
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Lasciando gli esempi di rappresentazione fisiognomica di uomini di potere, torniamo ad ambiti di ricerca più quotidiana, e lo facciamo in 51. Tiziano
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del viso e illustrano le modalità di rappresentazione. Tali studi verranno pubblicati e tradotti in tutta Europa, tracciando vere e proprie norme non
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magnificenza della pittura si accompagna sempre una graffiante rappresentazione delle fragilità dell’animo (Maria Teresa de Bourbon y Vallabriga
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La seconda riflessione sarà dedicata all’anima, alla pittura come interiorità, alla pittura come viaggio all’interno del cuore, alla rappresentazione
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Ciò non comporta affatto una visione pessimistica o millenaristica. Nel rapporto col mondo esterno (simbolizzato dalla rappresentazione della “luce
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dignità di rappresentazione e, anche se qui parleremo soprattutto di arti visive, non mancheremo di rilevare che ciò avviene in tutte le arti: avviene in
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invece si realizza con la volontà di rappresentazione della luce e della forma in quanto luce. Nell’Adamo di Van Eyck vediamo, ad esempio, l’ansa di
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Torniamo in Italia, in particolare in Lombardia, che, anche in questi primi anni del Settecento, costituisce uno dei nodi della rappresentazione
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veloce e indagativa, ma non priva di dolcezza, e la rappresentazione di quest’attimo quasi fotografico è estremamente eloquente, si può appaiarla forse
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moderna. Come esempio, tralasciando gli innumerevoli ritratti di gentiluomini e gentildonne, e rimanendo nell’ambito della rappresentazione di gente umile
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’altro grande lombardo, Giacomo Ceruti. Entrambi, anche se Ceruti, detto il Pitocchetto, è noto soprattutto per la rappresentazione delle classi umili
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stessa rappresentazione scenica.
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