Le tre vie della pittura
Più indietro, dicevo che il Settecento è il secolo della psicologia, dei poveri e delle donne. Vorrei aggiungere che è anche il tempo della
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connaturata: nel volto della protagonista ritrae una psicologia assorta, un sentimento forse esilissimo, 32. Edouard Manet, Bar delle Folies-Bergère. Londra
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, culminate, nel 1995, con la pubblicazione del volume Storia della Fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud, cui seguì la mostra “L’Anima e il
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e psichica. È un viaggio che l’arte compie avendo come compagna di strada la fisiognomica, che poi diventa psicologia e infine psicoanalisi. Come
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definito cinque secoli dopo. Dobbiamo naturalmente tenere presente che, ai tempi di Leonardo, la parola “psicologia” non esiste, e il concetto di
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, freddi, alteri e indagatori. Una psicologia ulteriormente ricca e ulteriormente terrena rispetto alle aure intangibili di Giorgione. Infatti, e lo
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“personaggio”, il romanzo moderno, la psicologia; con tutte le formidabili implicazioni artistiche, sociali, politiche, culturali, che tutto ciò
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connotazione di follia o di pazzia. Siamo all’inizio degli anni venti dell’ottocento, e la psicologia è ormai una vera scienza, che procederà fino a produrre
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, secolo nel quale nasce il romanzo e in cui la psicologia, abbandonando la fisiognomica, configura il “personaggio”, cioè attribuisce a ogni creatura
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”), e con la propria interiorità (per cui si è progressivamente affinata la scienza fisiognomica e poi la psicologia), l’uomo occidentale ha lottato, in
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l'ancien régime”, come disse Talleyrand. Se dovessi caratterizzare il Settecento, direi che è il secolo della psicologia, il secolo dei poveri e il
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definizione, arriva a concretizzare il proprio oggetto tramite l’evoluzione della fisiognomica stessa in psicologia. Finisce cioè il mondo magico in
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dubbio che un ritratto come questo, eseguito nel 1743, è la chiara dimostrazione di un vero e proprio balzo in territori in cui l’idea di psicologia è
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. Intima è infatti la descrizione di questo bambino, ritratto di profilo mentre si dedica al passatempo preferito. La sua psicologia, nell
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, carico di importanti missive. Tutto è realizzato con tali tesori di luce e di psicologia da fare di Crespi l’artista che porta la lezione di Rembrandt
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ricchezza di pittura, narrare la psicologia di un ragazzo, un aiutante che impara il mestiere di scultore (Ritratto di giovane in veste di scultore
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. Ma in realtà, i protagonisti di questa messa in posa di famiglia sono tre: allungato a terra fra i due dorme il cagnone di casa, la cui psicologia è
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