Le tre vie della pittura
. Prima di avviarci alla conclusione, dovremo ricordare che la pittura intesa come descrizione di socialità avrà grandissimo seguito e fortuna nell
Pagina 104
Le tre vie della pittura
Dunque la pittura del Nord Europa nasce come pittura di luce, che prima di ogni altra cosa intende registrare i miracoli del visibile. Miracoli che
Pagina 11
Le tre vie della pittura
Ma tutto ciò ben presto comincia ad arrivare anche alla pittura italiana. Una città, una filosofia, una volontà di pittura fanno da ponte fra il
Pagina 11
Le tre vie della pittura
acribia disegnativa così profondamente legate a Mantegna, cambia completamente le carte in tavola, e inventa la pittura tonale. Infatti, è sufficiente
Pagina 13
Le tre vie della pittura
Abbiamo parlato di “pittura tonale", termine che tornerà da questo momento in poi per cinque secoli, poiché si tratta di uno dei cardini della
Pagina 13
Le tre vie della pittura
Naturalmente, il testimone lasciato da Giovanni Bellini viene immediatamente raccolto dai “giovani leoni” della pittura veneziana. Il primo, il Più
Pagina 13
Le tre vie della pittura
Il tonalismo è nato ed è diventato la chiave vincente della pittura europea. Ma Giorgione sostiene il tonalismo a un’altezza di assoluta classicità
Pagina 14
Le tre vie della pittura
. Venezia, Santa Maria del Carmine. una forma di tonalismo drammatizzato anche nella pittura murale. Tutto ciò che in Giorgione andava misurato a
Pagina 14
Le tre vie della pittura
pittura tonale verso territori che anticipano di un secolo ciò che accadrà. È un paesaggio che sembra già un Ruysdael, pittore seicentesco olandese
Pagina 17
Le tre vie della pittura
Il passo avanti compiuto da Lotto è gigantesco. L’idea di uniformità di luce tonale che era appartenuta alla pittura veneziana si è incrinata o, per
Pagina 17
Le tre vie della pittura
rosa, ogni stilla di colore, ogni innamoramento della materia, ci dicono che la pittura ormai è interamente luce, luce che sempre più si allontana
Pagina 17
Le tre vie della pittura
in questo istante, non c’era prima e non ci sarà dopo, non ci sarà mai più. La pittura fa sì che quella improvvisa scarica entri nelle cellule, macabre
Pagina 22
Le tre vie della pittura
traducono la pittura in una materia preziosissima, come l’albero che si accende in puro oro, mentre dietro si sta addensando una tempesta. Lo squarcio
Pagina 23
Le tre vie della pittura
futuro, e lo stesso fatto che abbiamo usato questa parola, “divisione”, dice che un’intuizione comincia a far capolino nella pittura occidentale
Pagina 24
Le tre vie della pittura
A questo punto, la pittura occidentale, che ha camminato così intensamente verso una propria quotidianità, sta per entrare nella grande turbolenza
Pagina 28
Le tre vie della pittura
’azzurro esce la grande pittura francese dell’Ottocento. Il primo, colui che vive nell’azzurro e che dipingerà l’azzurro, è in primis l’erede della grande
Pagina 29
Le tre vie della pittura
della grande pittura del passato, nulla c’è di “riscontrato” sul motivo nella sua Colazione sull’erba. Il suo è un quadro bellissimo, per quell
Pagina 29
Le tre vie della pittura
. L’immagine è realizzata con un pizzico di colore blu, un miracolo di pittura compiuto con quasi nulla. Questo è il grande Matisse, che lascia
Pagina 37
Le tre vie della pittura
cielo, nella sabbia che diventa infuocata nella pittura, eredità della tecnica divisionista di cui abbiamo parlato precedentemente, e qui interamente
Pagina 37
Le tre vie della pittura
Proprio a contrappeso rispetto a De Chirico, e sempre nell’ambito della pittura metafisica, ecco un altro pittore che invece con l’idea di luce
Pagina 38
Le tre vie della pittura
, e in lui vediamo un particolare approdo della luce nella pittura, approdo che deriva dall’incrocio di diverse culture. In quanto russo, Rothko ha nei
Pagina 40
Le tre vie della pittura
; altrimenti, la tua arte non sarà laudabile”: questa frase si trova nel Libro di Pittura di Leonardo da Vinci, e segna un imperativo che, da questo momento
Pagina 43
Le tre vie della pittura
Nulla di simile era mai avvenuto nella pittura, che fino a questo momento aveva rappresentato nelle figure e nei ritratti effigi di ruoli sociali, o
Pagina 47
Le tre vie della pittura
Sono, questi, anni di profondi cambiamenti culturali, supportati, in pittura, anche dalla contemporanea presenza di menti veramente geniali. Ecco
Pagina 50
Le tre vie della pittura
ritratto di un piccolo nobile di provincia, con quella cascata di rosa che è un vero capolavoro di pittura. Ma è la descrizione psicologica del
Pagina 53
Le tre vie della pittura
espressionistica, vocazione che si espliciterà più di tre secoli più tardi. Ma è veramente miracoloso il destino che tocca a quest’opera. I numi della pittura
Pagina 54
Le tre vie della pittura
Torniamo alla pittura, e lo facciamo prendendo in esame un altro urlo, quello che troviamo in un’incisione, Autoritratto con la bocca aperta (fig. 56
Pagina 59
Le tre vie della pittura
della propria fama, tiene presso l’Accademia Reale di Pittura e Scultura, una serie di prolusioni che analizzano le Passioni umane riflesse nei tratti
Pagina 60
Le tre vie della pittura
magnificenza della pittura si accompagna sempre una graffiante rappresentazione delle fragilità dell’animo (Maria Teresa de Bourbon y Vallabriga
Pagina 64
Le tre vie della pittura
ricoverato e curato per epilessia. Dietro la pittura di Van Gogh, pittura diretta, veloce, fatta di colori puri schiacciati febbrilmente sulla tela (a
Pagina 67
Le tre vie della pittura
La seconda riflessione sarà dedicata all’anima, alla pittura come interiorità, alla pittura come viaggio all’interno del cuore, alla rappresentazione
Pagina 7
Le tre vie della pittura
La terza riflessione è dedicata alla pittura come socialità, come racconto, come romanzo. Dopo aver guardato fuori di sé, poi dentro di sé, l’artista
Pagina 7
Le tre vie della pittura
abbraccia in lacrime un cavallo bastonato; Munch dipinge L’urlo (fig. 68) (ricordate gli altri “urli” della pittura?), un cielo grondante sangue sopra una
Pagina 70
Le tre vie della pittura
. Nella storia della cultura occidentale, la pittura diventa racconto contemporaneamente alla nascita, in letteratura, del romanzo modernamente inteso. Il
Pagina 77
Le tre vie della pittura
strettissimo legame con la pittura, come vedremo con Carlo Goldoni-Pietro Longhi e, soprattutto, con John Gay-William Hogarth.
Pagina 77
Le tre vie della pittura
, a San Pietroburgo, seguendo i richiami dei committenti e scambiandosi teorie e tecniche. François Boucher è, in questo momento, il re della pittura
Pagina 79
Le tre vie della pittura
tutto visivo, un destino di luce, affidato alla pelle della pittura, il fondamento dell’arte italiana è plastico, di peso morale delle figure e di ciò
Pagina 8
Le tre vie della pittura
, tonale. Ecco che torna, come avevamo preannunciato già nel primo capitolo, quel “tonalismo” che costituisce uno dei fili rossi della pittura. Non
Pagina 80
Le tre vie della pittura
europea, e lo facciamo con un pittore forse non molto noto, ma che ha avuto grande importanza per tutta la pittura italiana, o nord-italiana. Parliamo di
Pagina 82
Le tre vie della pittura
Milano, va ad apprendere il mestiere della pittura Vittore Ghislandi, detto Fra Galgario. Fra Galgario nasce nel 1655, e nulla sappiamo dei suoi anni
Pagina 85
Le tre vie della pittura
, conferendole nello stesso tempo commozione e perentorietà. Crespi è un vero detective della pittura, che spia ciò che la luce può fare e a quali risultati di
Pagina 86
Le tre vie della pittura
corriere. Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle. colomba, fig. 85), pochissimi centimetri di pittura, la Carriera riesce a darci un’immagine di grande
Pagina 89
Le tre vie della pittura
Un esempio di come nel Settecento la pittura rococò possa coniugarsi con profonde attitudini psicologiche è in un mantovano di eccezionali qualità
Pagina 90
Le tre vie della pittura
È poi doveroso dedicare la massima attenzione a ciò che avviene in Inghilterra. La pittura inglese prima del Settecento non ha molto da dire, quanto
Pagina 91
Le tre vie della pittura
ricchezza di pittura, narrare la psicologia di un ragazzo, un aiutante che impara il mestiere di scultore (Ritratto di giovane in veste di scultore
Pagina 92
Le tre vie della pittura
Tutto questo, gentiluomini e gentildonne, contadini e sguattere, sono i personaggi che intrecciano il grande romanzo della pittura, di cui, a questo
Pagina 94
Le tre vie della pittura
pittura che, al di là della straordinaria resa psicologica in ciascuno dei personaggi, costruisce ambienti di luci improvvise, di luci sfumate, di ombre
Pagina 95
Le tre vie della pittura
Abilissimo narratore della vita frivola e leggera parigina è Jean-Honoré Fragonard, che vediamo nella Lettera d’amore (fig. 93). La pittura è veloce
Pagina 97
Le tre vie della pittura
teatro pittura, cioè usa la pittura per raccontare vere e proprie storie con immagini in sequenza, come nella serie del Matrimonio alla moda (fig. 95
Pagina 98