Le tre vie della pittura
formidabili contrasti sociali, dove, accanto alle corti e agli intellettuali, brulica un’umanità pezzente e geniale. A descriverla troviamo un pittore
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, forse meno acuto, ma di straordinaria vitalità. Qui il pittore 99. William Hogarth, Predica a fedeli addormentati. Minneapolis, Institute of Arts. ci
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geniale erede di Masaccio, Domenico Veneziano, pittore che opera a Firenze, e ha però origine, cromosomi e filosofia veneziani. Domenico Veneziano è
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” con tutti gli altri punti dell'immagine. Il pittore identifica una precisa entità di luce ambientale che guida il quadro e governa la rappresentazione
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Infatti, il passaggio successivo è del grande Lorenzo Lotto, per lungo tempo definito semplicisticamente e sciaguratamente pittore “anomalo”. In
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essere uno dei tanti ragazzi di vita dei quali il pittore si circondava, ma potrebbe anche trattarsi di Caravaggio stesso quand’era ragazzo, cioè di
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il pittore della Ricerca del tempo perduto. Quadro magico, del quale è veramente difficile capire nello stesso tempo la grandezza e i limiti, limiti
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: il Romanticismo. Uno dei suoi massimi protagonisti è il grande pittore inglese William Turner, erede dell’idea di luce della quale abbiamo parlato a
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A Parigi, sono in questo momento quattro i pittori di genio: Edouard Manet, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas. Degas è pittore che, di
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Proprio a contrappeso rispetto a De Chirico, e sempre nell’ambito della pittura metafisica, ecco un altro pittore che invece con l’idea di luce
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E arriviamo all’arte più vicina a noi, proprio con un quadro di Rothko (Number 14, fig. 37). Rothko è un pittore russo trasferito negli Stati Uniti
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dipinto del vescovo De’ Rossi, il Pontormo esegue un ritratto a posteriori di Cosimo il Vecchio (fig. 50), già estinto da tempo; dunque il pittore non
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. Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Il nano. Collezione privata. generale e particolare delle passioni (fig. 58). Il primo pittore del Re Sole, al culmine
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Watteau, L'indifferente. Parigi, Musée du Louvre. di non lasciare interruzioni nel nostro percorso. Il primo esempio è quello di un pittore lombardo
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Con un solo, brevissimo, cenno all’amicizia tra lo studioso di fisiognomica Johann Raspar Lavater e il pittore Heinrich Füssli, di cui vedremo una
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commissionati al pittore dal suo medico per usarli nel corso delle lezioni, che si rifanno a diagnosi precise e per la prima volta superano la generica
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ucciso alla vigilia stessa della prima mostra antologica dell’artista, in un atto di definitiva distruttività. Il ritratto che il pittore gli dedica a
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parigina, la pittura più clamorosamente padrona del mondo. È il pittore che cattura con infinite delicatezze ed eleganze, ma anche con complessità, l
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scende verso ciò che non si può vedere, proietti ancora ombra, e vediamo con quale interesse il pittore la insegue, con quale delicatezza e con quale
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Ancora in Francia, entriamo nel grande ritratto classico francese, con Pierre Subleyras, un pittore che vive anche in Italia; ripeto che l
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europea, e lo facciamo con un pittore forse non molto noto, ma che ha avuto grande importanza per tutta la pittura italiana, o nord-italiana. Parliamo di
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Dopo Fra Galgario, e i venti rivoluzionari che stanno iniziando a soffiare per l’Europa, parliamo di un pittore che per l’Europa viaggia lui stesso
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e di analisi storico-sociale del pittore bergamasco: occhi dietro i quali si percepisce, oltre all’arroganza del privilegio, il più puro nulla; labbra
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pittore costruisce l’immagine di un uomo, bonario e un po’ sempliciotto, 82. Jean-Etienne Liotard, Giovane donna che legge in costume orientale. Firenze
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, Giuseppe Bazzani, di cui vediamo un Autoritratto (fig. 86). All’epoca dell’esecuzione del quadro, il pittore conta circa quarant’anni, e si ritrae
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, fig. 88). Sui dipinti dedicati a giovani apprendisti ha scritto pagine memorabili Giovanni Testori, che suggeriva qualche tensione ambigua del pittore
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’espressione compunta dovuta all’importanza del momento, che il pittore registra fedelmente, in un contesto campagnolo dalla tavolozza limpida e trasparente
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il pittore dedica alla vita veneziana, con un acume di descrizione psicologica e ambientale che fa di questi quadri dei veri brani di teatro: non per
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, nonché l’imponenza struggente della natura. Ma in realtà, in Watteau la leggerezza è solo apparente, e ascrivibile ai temi. Watteau è pittore
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Restiamo a Londra, ma cambiamo decisamente il punto di vista, con un pittore che è pittore ma anche letterato, che è letterato ma anche uomo di
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