Le tre vie della pittura
figure si perdono nell’ombra, da cui tentano di sbirciare qualcosa.
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. Prima di avviarci alla conclusione, dovremo ricordare che la pittura intesa come descrizione di socialità avrà grandissimo seguito e fortuna nell
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può sintetizzarsi in una sola parola. Il Settecento è il secolo che genera, nella vita e nell’arte, l’idea di Libertà: un principio che il mondo
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’Impressionismo!), lungo tutta la veste della fantesca e nell’indimenticabile blu della sua gonna. E il latte è luce che sta colando, luce che si è dapprima
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tetti rossi; per il miracolo dei riflessi nell’acqua. Grandezza per la corsa predestinata verso ciò che verrà creato dall’impressionismo. Che cosa
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Ma le perturbazioni, le turbolenze, per propria caratteristica sono limitate nel tempo; dopo i temporali si esce di nuovo nell’azzurro, e nell
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Proprio a contrappeso rispetto a De Chirico, e sempre nell’ambito della pittura metafisica, ecco un altro pittore che invece con l’idea di luce
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quei lampi di verità che si raggiungono con la meditazione. E questo è un altro grandioso approdo della luce nell’arte del XX secolo.
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riflettono la violenza gelida di coloratissimi neon: questa è, nell’immaginazione dell’artista, una possibile e potenziale luce del futuro.
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Volto. Ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon”. Sia l’uno che l’altra affrontano nell’epoca moderna, vale a dire dal Cinquecento ai giorni nostri
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si trova tutto e in cui tutto è collegato. “Farai le figure in tale atto il quale sia sufficiente a dimostrare quel che la figura ha nell’animo
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” (mento appoggiato sul palmo della mano) e il frutto, simbolo dell’amore, confermano, ma che già è implicita nell’espressione trasognata. Ciò, inoltre, è
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), in cui il piccolo fratello è colto nell’attimo di acuto dolore che gli stravolge i tratti del viso e gli fa ritrarre le manine, mentre la sorella lo
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fronte contratta su uno sguardo che, perdutosi nell’infinito, se 58. Charles Le Brun, illustrazione tratta dalla Conferenza sopra l'espressione
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fondo, si perdono nell’umidità dell’atmosfera un casale e alcune figure, intente ad attività quotidiane. Tutta l’intonazione è tenuta su colori bruni e
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che nel Settecento introspezione e socialità si accavallano e marciano più che mai di pari passo, e che, comunque, nell’arte occidentale luce (cioè
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personalità che, bene o male, era sopravvissuta nell’Ottocento, non regge più. Qui vediamo una figura agitata da un terremoto 70. Umberto Boccioni
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identificabile, si è frantumato ed è esploso in particelle di verità che si disperdono nell’universo della mancanza di certezze. Ogni grande artista, e il
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società, e nell’arte, acquistano man mano rilevanza categorie sociali che fino a questo momento erano rimaste sullo sfondo, e intendiamo parlare, in primo
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invece si realizza con la volontà di rappresentazione della luce e della forma in quanto luce. Nell’Adamo di Van Eyck vediamo, ad esempio, l’ansa di
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seicentesca, è chiaro il marchio di nuova intensità e individualità delle figure. Vediamo nell’invenzione dell’artista la concentrazione, la distanza, ma nello
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. Intima è infatti la descrizione di questo bambino, ritratto di profilo mentre si dedica al passatempo preferito. La sua psicologia, nell
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intenso dialogo con una fanciulla. Il suo apprendistato nella bottega di Salomon Adler ha inizio proprio nell’anno 1700, quando cioè il nostro
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moderna. Come esempio, tralasciando gli innumerevoli ritratti di gentiluomini e gentildonne, e rimanendo nell’ambito della rappresentazione di gente umile
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palazzi e le ville bresciane. Probabilmente, la motivazione sta o nell’arrivo di precoci arie illuministe o nella sopravvivenza dello spirito pauperistico
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anni, non è ancora la Lady Hamilton leggendaria (per la bellezza e per la vita avventurosa, iniziata nella povertà e finita nell’abbandono), ma è già
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l’estetica dell’epoca. Sono note, poi, le sue profonde conoscenze di fisiognomica, da lui sintetizzate nell’incisione Caratteri e caricature (fig. 98
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