Le tre vie della pittura
colui che nel modo più innovativo capisce i raggiungimenti di Masaccio e contemporaneamente, per via della sua origine veneziana, compie un passo avanti
Pagina 11
Le tre vie della pittura
buoni, anche ottimi, pittori che si dichiarano suoi allievi, ma si tratta sempre di artisti che, in qualche modo, decurtano l’altissimo messaggio del
Pagina 21
Le tre vie della pittura
toma la materia caffelatte degli edifici, tornano gli squilli di luce laddove la luce rintocca in modo più intenso, toma la tonalità del cielo. Non è
Pagina 29
Le tre vie della pittura
per il modo con cui la luce si disegna per tacche colorate, nel passaggio fra la manica, il polsino e la mano. Il risultato è inebriante, una entità
Pagina 31
Le tre vie della pittura
, fig. 30) costituiscono il massimo che Degas può fare con l’impressionismo: è sempre il disegnatore acerrimo della giovinezza, come si vede dal modo
Pagina 33
Le tre vie della pittura
Per primo, affronteremo il tema della luce: cercherò di raccontare il lungo viaggio dell’occhio umano nel visibile, cioè il modo con cui l’arte, nei
Pagina 7
Le tre vie della pittura
di ciò che l’uomo occidentale ha pensato di sé stesso e del modo con cui tale consapevolezza si è evoluta nel tempo e man mano si è tradotta nella
Pagina 7
Le tre vie della pittura
modo, nel nord e nel sud dell’Europa, cominciando a meticciarsi a un certo punto della loro storia? Mentre il destino dell’arte del nord è prima di
Pagina 8
Le tre vie della pittura
). Milano, Museo Poldi Pezzoli. solenne, roboante, ma in qualche modo intenerita, di un notabile milanese (Ritratto di Giovanni Antonio Lodovico Moneta, fig
Pagina 82
Le tre vie della pittura
dichiara la straordinaria volontà di percepire il mondo nella sua interezza e nella sua verità, verità esteriore e verità interiore. In qualche modo, l
Pagina 85