Le tre vie della pittura
ceppo del Nord Europa e quello della pittura mediterranea. Tramite Venezia, città del “colore”, infatti, si incrociano le due tradizioni, grazie al più
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acribia disegnativa così profondamente legate a Mantegna, cambia completamente le carte in tavola, e inventa la pittura tonale. Infatti, è sufficiente
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meglio dire, ha rilanciato verso potenzialità che a questo punto non sono ancora chiare. La storia dell’arte è, infatti, una specie di teoria di
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Infatti, il passaggio successivo è del grande Lorenzo Lotto, per lungo tempo definito semplicisticamente e sciaguratamente pittore “anomalo”. In
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, verso risultati ai quali mancano ancora due secoli. Ci vorranno ancora duecento 19. Johannes Vermeer, La lattaia. Amsterdam, Rijksmuseum. anni, infatti
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propri cromosomi la possibilità di un’arte astratta. Infatti, nella cultura orientale è fortissima la tradizione iconoclasta, in nome della quale
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, infatti, negli stessi anni e nella stessa zona, un altro grandissimo artista che percepisce immediatamente il messaggio leonardesco: Lorenzo Lotto che
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vertigine che prende l’animo umano di fronte agli interrogativi sull’identità. Infatti, come dichiara lo stesso Van Gogh, il ritratto è in verità un
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infatti a Van Eyck. È evidente che tutto quello che in Masaccio è peso della figura, costruzione plastica, affidamento totale alla fisicità, in Van Eyck
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. Intima è infatti la descrizione di questo bambino, ritratto di profilo mentre si dedica al passatempo preferito. La sua psicologia, nell
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appartiene, se non proprio alla povertà, alla normalità della vita. Questo è infatti il momento in cui il femminile sale alla ribalta con una
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