Le tre vie della pittura
Ancora un esempio di sceneggiata napoletana come ancora oggi la intendiamo, è La mascherata, di Giuseppe Bonito (fig. 101), un allievo di Traversi
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Infine, torniamo per l’ultima volta al nord, ancora con Giacomo Ceruti (La lavandaia, fig. 102). Siamo nel cortile di una cascina lombarda. È mattino
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Dunque la pittura del Nord Europa nasce come pittura di luce, che prima di ogni altra cosa intende registrare i miracoli del visibile. Miracoli che
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Abbiamo parlato di “pittura tonale", termine che tornerà da questo momento in poi per cinque secoli, poiché si tratta di uno dei cardini della
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Il passo avanti compiuto da Lotto è gigantesco. L’idea di uniformità di luce tonale che era appartenuta alla pittura veneziana si è incrinata o, per
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Tutto questo trova poi il rilancio definitivo nel Davide con la testa di Golia (fig. 14), Guardando la testa di Golia (fig. 15), in cui, come è noto
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È poi evidente che la magia di questo dipinto è affidata alla luminosità, calma anche se naturalissima, che scorre dal volto al petto del Davide. Una
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E ancora più definitivamente rispetto ai dipinti di figure, sono i supremi paesaggi di Rembrandt (fig. 18) a farci toccare tale grado di rivelazione
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Vermeer concepisce l’incanto di una mattina olandese (La lattaia, figg. 19-20), con la luce che arriva e che costruisce, per materia consunstanziata
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Tutto ciò diventa ancora più miracoloso nella Veduta di Delft (fig. 21). Vermeer ha eseguito solo due dipinti di paesaggio. Il primo è lo scorcio di
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Colui che, un secolo dopo, riprenderà l’idea di larghezza visiva alla quale è miracolosamente arrivato Vermeer nella Veduta di Delft, sarà un
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Bernardo Bellotto conferma, ma rilancia, le idee di suo zio Canaletto. Nel Palazzo dei Giureconsulti (fig. 23), immette l’umidità, la verità di
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: il Romanticismo. Uno dei suoi massimi protagonisti è il grande pittore inglese William Turner, erede dell’idea di luce della quale abbiamo parlato a
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A Parigi, sono in questo momento quattro i pittori di genio: Edouard Manet, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas. Degas è pittore che, di
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, calma e voluttà (fig. 33). Sono le due del pomeriggio in Costa Azzurra, tutto tace, si sente un po’ di brezza, e un po’ di sciabordio delle onde
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Proprio a contrappeso rispetto a De Chirico, e sempre nell’ambito della pittura metafisica, ecco un altro pittore che invece con l’idea di luce
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I. Varese, Collezione Panza di Biumo. 40. Maria Nordman, Progetto per una stanza di Villa Panza di Biumo. Varese, Collezione Panza di Biumo. si scorge
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E arriviamo all’arte più vicina a noi, proprio con un quadro di Rothko (Number 14, fig. 37). Rothko è un pittore russo trasferito negli Stati Uniti
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La seconda direzione, è quella di una idea di luce in cui l’artificiale è divenuto naturale, con poderosi effetti di drammaticità e di vera e propria
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Nella storia dell’arte, la ricerca di cui parliamo, a parte qualche accenno privo di seguito, ha un inizio ben preciso, che è come il vertice di un
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Come conto di poter anche qui, seppur brevemente, dimostrare, esiste una sorta di tensione costante che, da un certo momento in poi, guida e
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Partiamo allora da Leonardo. Oltre alla frase già citata, e a moltissime altre riflessioni di fisiognomica, si trovano nei testi che ci sono rimasti
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Lasciando gli esempi di rappresentazione fisiognomica di uomini di potere, torniamo ad ambiti di ricerca più quotidiana, e lo facciamo in 51. Tiziano
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Cultura lombarda, dei cui semi di novità abbiamo un altro esempio in un piccolo disegno dal grande destino. Verso il 1555, una pittrice cremonese
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È poi inevitabile riprendere, sempre a proposito di Caravaggio, ma sotto l’aspetto introspettivo, quel Davide con la testa di Golia (cfr. fig. 14
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dell’anima è perfino eccessiva, e rischierebbe di far sbandare il nostro ragionamento. Basti pensare, come solo esempio, all'Estasi di santa Teresa d
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Non possiamo lasciare il Seicento senza almeno citare il fondamentale e cospicuo lavoro di Charles Le Brun, Conferenza sopra l’espressione 59
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Watteau, L'indifferente. Parigi, Musée du Louvre. di non lasciare interruzioni nel nostro percorso. Il primo esempio è quello di un pittore lombardo
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Con un solo, brevissimo, cenno all’amicizia tra lo studioso di fisiognomica Johann Raspar Lavater e il pittore Heinrich Füssli, di cui vedremo una
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L’illusione di poter risolvere tale scontro appartiene alla civiltà ottocentesca e alla cultura positivistica. Uscendo dalla turbolenza romantica, l
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Per primo, affronteremo il tema della luce: cercherò di raccontare il lungo viaggio dell’occhio umano nel visibile, cioè il modo con cui l’arte, nei
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percorso, tutto sommato lineare e conseguente, che abbiamo compiuto fino a questo punto, ora si dirama, anzi dalle due dimensioni di una via si
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Ma c'è di più è drammaticamente affidato all’arte del secondo dopoguerra. Due esempi, solo apparentemente contrapposti. Ritratto e un sogno (fig. 73
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. La vestizione della sposa (fig. 71), di Max Ernst, è un coacervo di visioni oniriche e di contaminazioni ornitologiche (ricordiamo Goya
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ritratto George Dyer (fig. 74). L’uomo era stato l’amante di Bacon, che a lui era legato da un rapporto fortissimo e violentemente conflittuale, e si era
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Per entrare ora nel vivo di quanto stiamo affermando, e per attenerci ai principi del racconto, vorrei iniziare proprio dai “personaggi”, e passare
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europea, e lo facciamo con un pittore forse non molto noto, ma che ha avuto grande importanza per tutta la pittura italiana, o nord-italiana. Parliamo di
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A parte le sue specifiche doti di ritrattista, ciò che è di grande interesse riguardo a Salomon Adler è il fatto che nel suo studio, nel centro di
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bamboccianti raffiguravano i poveracci con intenti di comicità e dileggio. Qui vedremo, invece, immagini in cui è evidente la 81. Jean-Etienne Liotard
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elevati rappresentanti della nobiltà europea che transita per Venezia. Rosalba è però una pittrice capace di agganciare anche una figura semplicissima che
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Un esempio di come nel Settecento la pittura rococò possa coniugarsi con profonde attitudini psicologiche è in un mantovano di eccezionali qualità
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vi si trova di notevole è dovuto alla presenza di artisti fiamminghi. All’improvviso, già nei primi decenni del XVIII secolo e in strettissimo legame
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, sono dotati di un’ampiezza di interpretazione che permette loro di percepire, come fanno i grandi scrittori, tutto l’arco di umanità che è possibile
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palazzi e le ville bresciane. Probabilmente, la motivazione sta o nell’arrivo di precoci arie illuministe o nella sopravvivenza dello spirito pauperistico
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Entriamo, allora, in un palazzo bolognese, e ritroviamo Giuseppe Maria Crespi che ci racconta un concerto di famiglia (La canterina corteggiata, fig
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il pittore dedica alla vita veneziana, con un acume di descrizione psicologica e ambientale che fa di questi quadri dei veri brani di teatro: non per
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di tisi a trentasette anni. Vediamo, come esempio delle sue fortunate descrizioni di scene galanti, La proposta imbarazzante (fig. 92). Diciamo
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e sicura, e descrive con pochi colpi di pennello l’ambiente, caldo di luce solare, di un salottino in cui vivono, dipinte con uguale acume
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Ci spostiamo ora a Londra, fulcro fondamentale dei rinnovamenti di una società che, sull’onda della rivoluzione industriale, sta rapidamente
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Restiamo a Londra, ma cambiamo decisamente il punto di vista, con un pittore che è pittore ma anche letterato, che è letterato ma anche uomo di
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