Le tre vie della pittura
verso la verità visiva di cui parlavamo prima. Vediamo la Pala dei 4. Domenico Veneziano, Pala dei Magnoli, Firenze, Galleria degli Uffizi. 5
Pagina 11
Le tre vie della pittura
toma la materia caffelatte degli edifici, tornano gli squilli di luce laddove la luce rintocca in modo più intenso, toma la tonalità del cielo. Non è
Pagina 29
Le tre vie della pittura
atteggiamento formalmente rispettoso ma da cui trapelano untuosa 50. Pontormo, Ritratto di Cosimo il Vecchio. Firenze, Galleria degli Uffizi. ipocrisia e
Pagina 51
Le tre vie della pittura
Vallabriga, contessa di Chinchon. Firenze, Galleria degli Uffizi. grandi per la figura sproporzionata. Ma l’espressione è piena di dignità, il volto, diviso
Pagina 61
Le tre vie della pittura
connotazione di follia o di pazzia. Siamo all’inizio degli anni venti dell’ottocento, e la psicologia è ormai una vera scienza, che procederà fino a produrre
Pagina 65
Le tre vie della pittura
, Trittico degli stati d'animo. Quelli che vanno. Milano, Civico Museo d'Arte Contemporanea. interiore, una dispersione dell’io che peraltro ritroviamo
Pagina 71
Le tre vie della pittura
castello di carte. Firenze, Galleria degli Uffizi. fra le capitali europee, e in particolare fra Parigi e la civiltà mediterranea, in questi anni è
Pagina 80
Le tre vie della pittura
, Autoritratto. Firenze, Galleria degli Uffizi. volontà di una lettura psicologica a tutto tondo. Iniziamo con il bolognese Giuseppe Maria Crespi
Pagina 86
Le tre vie della pittura
precedentemente, e affossa man mano nel buio lo sfondo dell’ambiente, dal quale le candele accese traggono soltanto il luccichio degli arredi o il balenare
Pagina 95
Le tre vie della pittura
, La canterina corteggiata. Firenze, Galleria degli Uffizi. 91. Pietro Longhi, Il concerto. Venezia, Gallerie dell'Accademia. anche garbato, stralci
Pagina 95
Le tre vie della pittura
di comicità, dei tratti e degli atteggiamenti. In questi anni nasce la caricatura giornalistica, e, come abbiamo detto, nasce il “carattere”, cioè il
Pagina 98