Le tre vie della pittura
che, con le dovute differenze, è vicino proprio alla narratività di Hogarth: Gaspare Traversi. Nel Ferito (fig. 100) assistiamo a una vera e propria
Pagina 101
Le tre vie della pittura
presenta la compagnia dei commedianti, con Pulcinella e gli altri attori, nel gioco di smorfie e sberleffi che costituisce l’anima stessa del teatro
Pagina 102
Le tre vie della pittura
Infine, torniamo per l’ultima volta al nord, ancora con Giacomo Ceruti (La lavandaia, fig. 102). Siamo nel cortile di una cascina lombarda. È mattino
Pagina 103
Le tre vie della pittura
conti con nuove consapevolezze e con nuovi misteri.
Pagina 104
Le tre vie della pittura
cielo di primavera. Soltanto la tradizione pittorica del Nord Europa, nel Quattrocento, ha saputo registrare e rappresentare con tanto spirito analitico
Pagina 11
Le tre vie della pittura
” con tutti gli altri punti dell'immagine. Il pittore identifica una precisa entità di luce ambientale che guida il quadro e governa la rappresentazione
Pagina 13
Le tre vie della pittura
. Tiziano, Il miracolo del marito geloso. Padova, Scuola del Santo. 9. Lorenzo Lotto, Pala del Carmine (San Nicola in Gloria con i Santi Giovanni Battista e
Pagina 14
Le tre vie della pittura
maledizione, la tragedia in cui si 14. Caravaggio, Davide con la testa di Golia. Roma, Galleria Borghese. chiude una vita. Ed è indicibile la
Pagina 20
Le tre vie della pittura
ulteriormente sovrumano, perché quella di Rembrandt diventa una luce che, umanizzata e naturalizzata con Caravaggio, va addirittura al di là del naturale.
Pagina 21
Le tre vie della pittura
Vermeer concepisce l’incanto di una mattina olandese (La lattaia, figg. 19-20), con la luce che arriva e che costruisce, per materia consunstanziata
Pagina 24
Le tre vie della pittura
persegue con strumenti tecnici come la camera ottica. La luce azzurra e tortora di Londra (Il Tamigi verso il ponte di Westminster, fig. 22) si apre
Pagina 25
Le tre vie della pittura
una piccola strada olandese, e l’altro è l’indimenticabile panorama che incantò lo stesso Proust, con il famoso muro giallo di fronte al quale muore
Pagina 25
Le tre vie della pittura
britannica, la nave che, nella battaglia di Trafalgar, aveva salvato con un’eroica manovra l’ammiraglia “Victory”, sulla quale, dopo ore di battaglia con
Pagina 28
Le tre vie della pittura
sta conversando con due gentiluomini vestiti di tutto punto. La verità è che Manet non voleva affatto dipingere una scena realistica o credibile, ma
Pagina 29
Le tre vie della pittura
situazione culturale di tale importanza da trovarsi costretto, grandissimo artista quale è, a fare i conti con l’impressionismo. Le inventa tutte per sfuggire
Pagina 33
Le tre vie della pittura
. L’immagine è realizzata con un pizzico di colore blu, un miracolo di pittura compiuto con quasi nulla. Questo è il grande Matisse, che lascia
Pagina 37
Le tre vie della pittura
la luce assurda a rendere coerente ciò che assurdamente compare nel dipinto: il castello di Ferrara accanto a una fabbrica con ciminiere, i manichini
Pagina 37
Le tre vie della pittura
E arriviamo all’arte più vicina a noi, proprio con un quadro di Rothko (Number 14, fig. 37). Rothko è un pittore russo trasferito negli Stati Uniti
Pagina 40
Le tre vie della pittura
quei lampi di verità che si raggiungono con la meditazione. E questo è un altro grandioso approdo della luce nell’arte del XX secolo.
Pagina 40
Le tre vie della pittura
La seconda direzione, è quella di una idea di luce in cui l’artificiale è divenuto naturale, con poderosi effetti di drammaticità e di vera e propria
Pagina 41
Le tre vie della pittura
, culminate, nel 1995, con la pubblicazione del volume Storia della Fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud, cui seguì la mostra “L’Anima e il
Pagina 42
Le tre vie della pittura
ciò che Leonardo, con intuizione fondamentale, chiama “i moti dell’animo”. Il percorso imponente, prodigioso, compiuto dall’arte per rendersi padrona
Pagina 43
Le tre vie della pittura
Venezia, con tutta verosimiglianza, Leonardo incontra Giorgione, e con lui discute dei propri studi sulla pittura. Prove documentarie di questo incontro non
Pagina 47
Le tre vie della pittura
Lo stesso registro espressivo troviamo, non molti anni dopo, nel dipinto Paolo III con i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese di Tiziano (fig. 51), in
Pagina 51
Le tre vie della pittura
, Paolo III con i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese. Napoli, Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte. territorio lombardo, cioè in quello che è, e
Pagina 53
Le tre vie della pittura
È poi inevitabile riprendere, sempre a proposito di Caravaggio, ma sotto l’aspetto introspettivo, quel Davide con la testa di Golia (cfr. fig. 14
Pagina 58
Le tre vie della pittura
Siamo, e l’avevamo già detto, in perfetta contemporaneità con Shakespeare, è il momento in cui nasce la tragedia moderna. In questi anni, e in questo
Pagina 59
Le tre vie della pittura
Torniamo alla pittura, e lo facciamo prendendo in esame un altro urlo, quello che troviamo in un’incisione, Autoritratto con la bocca aperta (fig. 56
Pagina 59
Le tre vie della pittura
Con un solo, brevissimo, cenno all’amicizia tra lo studioso di fisiognomica Johann Raspar Lavater e il pittore Heinrich Füssli, di cui vedremo una
Pagina 64
Le tre vie della pittura
Gachet elenca criteri precisi di riconoscimento visivo di questa malattia, criteri che puntualmente e 67. Vincent van Gogh, Strada con cipresso sotto
Pagina 67
Le tre vie della pittura
Per primo, affronteremo il tema della luce: cercherò di raccontare il lungo viaggio dell’occhio umano nel visibile, cioè il modo con cui l’arte, nei
Pagina 7
Le tre vie della pittura
di ciò che l’uomo occidentale ha pensato di sé stesso e del modo con cui tale consapevolezza si è evoluta nel tempo e man mano si è tradotta nella
Pagina 7
Le tre vie della pittura
E, quanto a Otto Dix, la figura d’uomo (Ritratto dell’avvocato Hugo Simmons, fig. 72), sorda e tormentata, parla un linguaggio esplicito solo con le
Pagina 72
Le tre vie della pittura
”), e con la propria interiorità (per cui si è progressivamente affinata la scienza fisiognomica e poi la psicologia), l’uomo occidentale ha lottato, in
Pagina 74
Le tre vie della pittura
romanzo non è sempre esistito, è nato in un momento preciso a cavallo fra Sei e Settecento, con una composizione letteraria dal titolo La Principessa
Pagina 77
Le tre vie della pittura
compiuto, con la guida della fisiognomica, nel corso del Cinque e del Seicento e che abbiamo seguito nel capitolo precedente, conosce in questo momento una
Pagina 77
Le tre vie della pittura
Da Venezia spostiamoci all’altra regina del Settecento, cioè a Parigi. I venti di novità soffiano in tutta Europa, viaggiando con i libri e le stampe
Pagina 79
Le tre vie della pittura
lo rivedo alto, nero nero, e con occhi come bocche da fuoco Longhi non era di buon umore. Si avvicinò, eravamo in pochi a seguire l’esercitazione, si
Pagina 8
Le tre vie della pittura
Ancora in Francia, entriamo nel grande ritratto classico francese, con Pierre Subleyras, un pittore che vive anche in Italia; ripeto che l
Pagina 80
Le tre vie della pittura
europea, e lo facciamo con un pittore forse non molto noto, ma che ha avuto grande importanza per tutta la pittura italiana, o nord-italiana. Parliamo di
Pagina 82
Le tre vie della pittura
capitale all’altra. Le cronache dei viaggi che Liotard, addirittura ottantenne, compie con carrozze sulle quali “si massacra l’osso sacro”, per
Pagina 85
Le tre vie della pittura
intenso dialogo con una fanciulla. Il suo apprendistato nella bottega di Salomon Adler ha inizio proprio nell’anno 1700, quando cioè il nostro
Pagina 85
Le tre vie della pittura
È una ricchezza d’ispirazione che, con evidenza addirittura maggiore, appare riscontrabile nei ritratti dedicati ai “poveri”, a quei rappresentanti
Pagina 86
Le tre vie della pittura
Andiamo ora a Venezia, e con una pittrice: Rosalba Carriera, una delle dominatrici dell’arte del Settecento, alla quale chiedono ritratti i più
Pagina 89
Le tre vie della pittura
Un esempio di come nel Settecento la pittura rococò possa coniugarsi con profonde attitudini psicologiche è in un mantovano di eccezionali qualità
Pagina 90
Le tre vie della pittura
con la nascita del romanzo e con il teatro, compaiono alcune personalità di grande rilevanza che, dal ritratto con Thomas Gainsborough e Joshua
Pagina 91
Le tre vie della pittura
. Vediamo, di Ceruti, Filatrice e contadino con la gerla (fig. 89). La giovane coppia, pur esibendo gli strumenti delle rispettive quotidiane fatiche, si è
Pagina 93
Le tre vie della pittura
Rimaniamo sul tema del concerto in famiglia, ma questa volta a Venezia, con Pietro Longhi (Il concerto, fig. 91). Questa è una delle tante scene che
Pagina 95
Le tre vie della pittura
e sicura, e descrive con pochi colpi di pennello l’ambiente, caldo di luce solare, di un salottino in cui vivono, dipinte con uguale acume
Pagina 97
Le tre vie della pittura
Restiamo a Londra, ma cambiamo decisamente il punto di vista, con un pittore che è pittore ma anche letterato, che è letterato ma anche uomo di
Pagina 98