Le tre vie della pittura
un autoritratto fatto a memoria. E allora, se così fosse, le emozioni diventerebbero travolgenti, perché tutto questo vorrebbe dire la vita com’era
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, Biblioteca Trivulziana. 56. Rembrandt van Rijn, Autoritratto con la bocca aperta. Berlino, Staatliche Museen, Kupferstichkabinett. vede, o ne viene a
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Torniamo alla pittura, e lo facciamo prendendo in esame un altro urlo, quello che troviamo in un’incisione, Autoritratto con la bocca aperta (fig. 56
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autoritratto: “il dottor Gachet è rosso di capelli come me, e come me è malinconico...”, scrive Vincent al fratello Theo. È stupefacente notare come la posa
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, Autoritratto. Darmstadt, Fondazione Ludwig Meidner. approdati all'“Africa Interiore” teorizzata dal poeta romantico Jean Paul Richter, il continente sconosciuto
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Sostiamo, anzitutto, sull'Autoritratto (fig. 69), eseguito nel 1912 dall'espressionista tedesco Ludwig Meidner. È evidente che la delimitazione della
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farsi crescere una lunga barba, come vediamo nel suo Autoritratto (fig. 81), eseguito a pastello con stupefacente abilità di descrizione. Ancora vestita
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, Autoritratto. Firenze, Galleria degli Uffizi. volontà di una lettura psicologica a tutto tondo. Iniziamo con il bolognese Giuseppe Maria Crespi
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, Giuseppe Bazzani, di cui vediamo un Autoritratto (fig. 86). All’epoca dell’esecuzione del quadro, il pittore conta circa quarant’anni, e si ritrae
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che 86. Giuseppe Bazzani, Autoritratto. Milano, Collezione privata. prelude già al paesaggio romantico. I bambini, nelle loro povere vesti, pur senza
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