Le tre vie della pittura
situazione culturale di tale importanza da trovarsi costretto, grandissimo artista quale è, a fare i conti con l’impressionismo. Le inventa tutte per sfuggire
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Al di là dell’Impressionismo andrà anche lo stesso Manet da cui eravamo partiti. Bar delle Folies-Bergère (fig. 32) è l’opera estrema dell’artista
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il Cubismo al suo limitare, si rifiuta di compiere, con un repentino ritorno addirittura alla tradizione classica. Ed è ancora un artista russo
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riflettono la violenza gelida di coloratissimi neon: questa è, nell’immaginazione dell’artista, una possibile e potenziale luce del futuro.
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pone sulla via dell’introspezione, in un cammino lungo il quale l’occhio dell’artista scruta nelle fattezze umane i sentimenti e le emozioni che le
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della Francesca, è giunto al punto limite in cui l’artista guarda intorno a sé, e capisce che il lavoro non è terminato. Capisce che non basta
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, infatti, negli stessi anni e nella stessa zona, un altro grandissimo artista che percepisce immediatamente il messaggio leonardesco: Lorenzo Lotto che
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La terza riflessione è dedicata alla pittura come socialità, come racconto, come romanzo. Dopo aver guardato fuori di sé, poi dentro di sé, l’artista
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identificabile, si è frantumato ed è esploso in particelle di verità che si disperdono nell’universo della mancanza di certezze. Ogni grande artista, e il
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, un abbozzo di testa in cui è però riconoscibile un’espressione assorta, trasognata. Ebbene, come è anche testimoniato dalla moglie dell’artista, il
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ucciso alla vigilia stessa della prima mostra antologica dell’artista, in un atto di definitiva distruttività. Il ritratto che il pittore gli dedica a
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seicentesca, è chiaro il marchio di nuova intensità e individualità delle figure. Vediamo nell’invenzione dell’artista la concentrazione, la distanza, ma nello
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espressiva. E poi le luci: l’idea che l’artista ha della verità, del fatto, cioè, che ogni anima vive in un contesto ambientale, e dunque in una luce vera
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Salomon Adler, un artista tedesco che ha vissuto a lungo a Milano. Nei suoi ritratti, ad esempio quello in cui agguanta l’immagine 78. Pierre
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, artista che, nella Bologna di ambizioni classicistiche, era visto come uno spinto bizzarro, un po' per la foggia Firenze Galleria degli Uffizi dei suoi
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